sabato 24 dicembre 2011

Favoletta di natale

Favoletta di Natale (purtoppo vera...).
 
Vi confesso che Lunedì 12 Dicembre ero tronfio dei miei tre pacchetti(fatti
con amore)contenenti un vasetto di olive ognuno.

Olive "bio",mi raccomando,speciali perchè costate trattamenti biologici ogni
10 giorni per combattere la perfida Mosca Olearia.
Belli quei trattamenti,sul far dell'aurora,frescura estiva e nessuno in
giro...Gli idioti ancora dormivano,io con la mia pompa a mano sul triciclino
a batteria a spruzzare quegli alberi,ogni giorno a verificare se le care
olive fossero cresciute...
Bellissimo,direi "intimo",parole scambiate sussurrando fra me e gli
alberelli di ulivo.
Bòn,dopo 3 anni di olive bucate e da buttare via,finalmente un raccolto
degno da quei otto alberelli=13 kg.di olive,belle,turgide,direi anche enormi,insomma,un trionfo
della lotta individuale contro il male...
Gil procede alla salamoia,tassativa per almeno 40 giorni.Fa tutto da sola,chè non vuole intendere ragioni.
"Azzzz...Quante sono,dove/come le sistemiamo per poi mangiarle?Ma non
facevamo meglio a farci 2 litri di olio?Ne rimanevano comunque,da mettere in vaso"
Lei non mi squadra neanche,sto dicendo cazzate,questo è certo...

Lunedì 12 Dicembre mi presento al mio Ufficio postale,felice come un bambino
che spedisce balocchi a quei tre amici che ti rimangono,(bontà loro,non ostante il mio caratteraccio)...
"Pacco ordinario,grazie".
Lui(nuovo)mi guarda pieno di tic,poi guarda i miei pacchetti e fa:"questi
non si possono inviare per posta ordinaria"...Capisco AL VOLO,e gli dico di
scegliere lui come inviarli.Solito riempimento di moduli,naturalmente la
biro l'ho io sennò era una tragedia.Mi guardo attorno:un anziano pensionato è lì a raccogliere le sue gocce,con le scarpe che sono poi pantofole di feltro.Mi guarda con occhi stanchi,almeno qui sta al caldo.
Ci metto il mio tempo a
scrivere,logico.Quando mi ripresento allo sportello,lui sta consegnando ad
una signora un modulo incompleto per una raccomandata con ricevuta di
ritorno.La signora ringrazia felice mentre io le dico"Guardi che il modulo è
incompleto,manca la cartolina di ritorno..."L'avessi mai fatto.Il tic
vivente si fa ancora più tic e borbotta che lui è nuovo,non trova le
cartoline...La signora lo squadra inorridita,poi abbozza un timido sorriso a
me ed esce,lasciandomi solo con i miei pacchetti e lui.Un'altra pensionata sbuffa un pò,si vede che sabato si è fatta la permanente per venire qui,il velluto della sua gonna avrà visto tempi migliori...
Lui tira fuori altri moduli,di un colore diverso,e si mette a compilarli (?)Ma non l'avevo già fatto io?No,sono diversi.
Lui..."Cosa c'è dentro?""Olive! rispondo io..."
Si guarda intorno,poi guarda ancora me..."Vabbè,allora scriverò
CASALINGHI"...
I miei piedi urlano vendetta,mentre costui prosegue,in cinque entrano e subito se ne vanno...Unica certezza:non è colpa mia.

La spedizione mi costerà come aver spedito tre barrette di Uranio in
Bielorussia.
Scappo via con un misto di disgusto,disperazione e istinti omicidi.A casa
strappo le ricevute della spedizione e le butto sul fuoco PURIFICATORE del
caminetto acceso.

Finale:
L'amico Massimo,in quel di Rimini le ha ricevute...
Gli altri no, consiglio di andare in Bielorussia,per vedere se sono arrivate
là...
(O forse,questa sera,qualche postino o corriere ,mangerà le NOSTRE olive?).

Un abbraccio,e Buone Feste(?).
Mario