sabato 27 aprile 2013

Il buio

 
 
La Ginestra,fuori da quei vetri, sembra un quadro.
S'io fossi un pittore proverei,ad urlare quel giallo acceso,a metterlo su una tela perchè urli il giallo a tutti,perchè tutti si accendano.
Oltre tutto non costerebbe niente,se non il suo colore,forse una spatola di giallo e di bianco,ad accenederlo di più....Ma non sarei sicuro di poterlo accendere,quel colore.
E il verde di questo prato,dove le enormi margherite con un'anima blu si aprono e si chiudono,2 volte al giorno,a contare le ore,meridiana floreale.In silenzio.E non bisogna cambiare le pile...
Nel pomeriggio Lei ha visto un Picchio che apriva il legno di un vecchio palo del telefono...Lui-il Picchio-troverà un bruco gonfio e grosso da spartire coi suoi nidiacei,per vivere,io mi ritroverò,forse,fra un paio d'anni con un palo caduto, ad interrompere una cosa che si chiama ADSL,che mi aiuta a sopravvivere.Non riesco a mangiare i bruchi,per vivere.
Forse ho sbagliato qualcosa.
La Ginestra si muove con la brezza della sera,no,è quasi vento,forse domani tirerà Maestro,forse questa notte pioverà ancora,a crescere erba per i pascoli,dove una pecora starà in disparte a partorire,sola e in silenzio,lontana dal branco,una Cornacchia vicino pronta a divorare una placenta o a togliere gli occhi al suo agnello viscido e caldo.
Non è più l'ora che dovrebbe intenerire il cuore ai naviganti...E' un imbrunire cupo,per me fatto e pieno di domande,a cominciare da quella di sempre:"Perchè"?
Non mi aspettavo di migliorare,crescendo,semmai di trovare qualche risposta terra-terra ad addolcire ancora una bevanda che sa di amaro da sempre,tu puoi mettergli dentro tutte le bustine di zucchero che vuoi,ma amaro era e amaro rimane.
C'è-fuori da quei vetri-una nuvola sempre più scura,si sta organizzando minacciosa...
Può perdersi o riempirsi di tuono,non dipende da me.
So già che se il suo tuono mi toglierà la luce la mia lampada a gas è pronta,se il buio durerà ancora c'è la mia lampada a petrolio,e poi una torcia e poi una candela e poi...E poi...
Non avevamo,io e Lei,paura del buio,una volta."Avevo io la lampada,avevi tu la luce...Chi ha rubato lo stoppino?".
Ma-sopratutto-"Perchè?"
Mario