sabato 24 dicembre 2011

Favoletta di natale

Favoletta di Natale (purtoppo vera...).
 
Vi confesso che Lunedì 12 Dicembre ero tronfio dei miei tre pacchetti(fatti
con amore)contenenti un vasetto di olive ognuno.

Olive "bio",mi raccomando,speciali perchè costate trattamenti biologici ogni
10 giorni per combattere la perfida Mosca Olearia.
Belli quei trattamenti,sul far dell'aurora,frescura estiva e nessuno in
giro...Gli idioti ancora dormivano,io con la mia pompa a mano sul triciclino
a batteria a spruzzare quegli alberi,ogni giorno a verificare se le care
olive fossero cresciute...
Bellissimo,direi "intimo",parole scambiate sussurrando fra me e gli
alberelli di ulivo.
Bòn,dopo 3 anni di olive bucate e da buttare via,finalmente un raccolto
degno da quei otto alberelli=13 kg.di olive,belle,turgide,direi anche enormi,insomma,un trionfo
della lotta individuale contro il male...
Gil procede alla salamoia,tassativa per almeno 40 giorni.Fa tutto da sola,chè non vuole intendere ragioni.
"Azzzz...Quante sono,dove/come le sistemiamo per poi mangiarle?Ma non
facevamo meglio a farci 2 litri di olio?Ne rimanevano comunque,da mettere in vaso"
Lei non mi squadra neanche,sto dicendo cazzate,questo è certo...

Lunedì 12 Dicembre mi presento al mio Ufficio postale,felice come un bambino
che spedisce balocchi a quei tre amici che ti rimangono,(bontà loro,non ostante il mio caratteraccio)...
"Pacco ordinario,grazie".
Lui(nuovo)mi guarda pieno di tic,poi guarda i miei pacchetti e fa:"questi
non si possono inviare per posta ordinaria"...Capisco AL VOLO,e gli dico di
scegliere lui come inviarli.Solito riempimento di moduli,naturalmente la
biro l'ho io sennò era una tragedia.Mi guardo attorno:un anziano pensionato è lì a raccogliere le sue gocce,con le scarpe che sono poi pantofole di feltro.Mi guarda con occhi stanchi,almeno qui sta al caldo.
Ci metto il mio tempo a
scrivere,logico.Quando mi ripresento allo sportello,lui sta consegnando ad
una signora un modulo incompleto per una raccomandata con ricevuta di
ritorno.La signora ringrazia felice mentre io le dico"Guardi che il modulo è
incompleto,manca la cartolina di ritorno..."L'avessi mai fatto.Il tic
vivente si fa ancora più tic e borbotta che lui è nuovo,non trova le
cartoline...La signora lo squadra inorridita,poi abbozza un timido sorriso a
me ed esce,lasciandomi solo con i miei pacchetti e lui.Un'altra pensionata sbuffa un pò,si vede che sabato si è fatta la permanente per venire qui,il velluto della sua gonna avrà visto tempi migliori...
Lui tira fuori altri moduli,di un colore diverso,e si mette a compilarli (?)Ma non l'avevo già fatto io?No,sono diversi.
Lui..."Cosa c'è dentro?""Olive! rispondo io..."
Si guarda intorno,poi guarda ancora me..."Vabbè,allora scriverò
CASALINGHI"...
I miei piedi urlano vendetta,mentre costui prosegue,in cinque entrano e subito se ne vanno...Unica certezza:non è colpa mia.

La spedizione mi costerà come aver spedito tre barrette di Uranio in
Bielorussia.
Scappo via con un misto di disgusto,disperazione e istinti omicidi.A casa
strappo le ricevute della spedizione e le butto sul fuoco PURIFICATORE del
caminetto acceso.

Finale:
L'amico Massimo,in quel di Rimini le ha ricevute...
Gli altri no, consiglio di andare in Bielorussia,per vedere se sono arrivate
là...
(O forse,questa sera,qualche postino o corriere ,mangerà le NOSTRE olive?).

Un abbraccio,e Buone Feste(?).
Mario

sabato 26 novembre 2011

CONTRADDIZIONI O CONFERME?

CONTRADDIZIONI O CONFERME?
 
Ci pensi una,due,cento volte,poi decidi che se non lo esprimi sei decisamente rincoglionito,quasi una girandola di scintille prima del solito buio.
Gibram,prima di venire sgozzato dalla furia religiosa dell'ignoranza,scrisse:
"Se taci,muori.
Se parli,muori.
Allora,PARLA!"
E io,che ci faccio con questo Mario,che cerca negli occhi di un altro ancora il permesso di parlare?Che ci faccio con gli occhi di un'altra che mi chiedono una carezza che non hanno mai avuto?Cosa faccio,mi faccio sommergere dal mio imprinting "simil-cattolico" ove ogni cosa è peccato o mi elèvo di 10 centimetri che non bastano comunque per FARE un dissenso che comunque poi rotolerà giù perchè le fondamenta sono friabili?
Le fondamenta...Se nasci in area sismica impari o ti insegnano.Se non lo sai dove sei nato,o se nessuno ti racconta niente,ci crepi sotto soffocato dalle macerie,o-se hai il culo-ne uscirai gridando al miracolo.
In ogni caso,se ti salvi,o almeno così credi,arrivi a certi "appuntamenti" con te stesso,direi ciclici,nei quali quasi ti si chiede lo scotto da pagare per essere sopravissuto.Mai capitato?Allora-forse e beato te-ti sei venduto al nemico,niente ti può colpire,niente ti può distruggere.
Se invece ti capita,continuerai a capire poco o niente(come me),potrai forse fare delle supposizioni,perchè-forse-ti stai avvicinando "Al dio che è in te",quello che salutano gli orientali,chè CHI tu sia veramente lo considerano una "devianza" oscura,visto che luce non ne fai,quindi gli ALTRI di te non possono accendersi nè illuminarsi...Visto che la parte migliore di te stesso la evaqui,e che la mattina sei talmente sporco quando ti alzi,che come minimo devi sederti sul water e poi subito dopo pulirti (pardon,grattarti) la lingua di ogni impurità,farti una mezzoretta di Yoga,una sessantina di apnee e poi FORSE sei degno di continuare a soffrire per una evidente rinascita,non come lombrico,ma come humus...AZZZZZ....Sei quasi uno splendore!
Del resto,pensaci se non ti fa fatica,come si fa a mantenere il potere?E le idee talmente chiare da permettersi il lusso di convincere tutti gli altri?E' necessario avere o molti soldi(così compri chichessia,ognuno ha un prezzo-dicono-)o molta capacità "dialettica" in modo che le balle che dici assumano il valore di Virtù,o diventare bonzo di qualsiasi religione e poi andarci giù pari col "Peccato"(vedrai che risultati!)e sulla conversione (=sei nudo,come ti permetti,vestiti!.Anzi,ti dò io la sottanina casta così ci guadagno pure...)E guai a desiderare la donna d'altri!
Torno a me,dannato essere che ha mandato a quel paese il potere,o almeno così crede,i dogmi e il sushi,ma che si continua a chiedere PERCHE' in un Paese come il Giappone (culla della tecnologia e del dovere)se ne suicidano non so quanti ogni giorno.
Torno a me,chiedendomi perchè in Italia ne muoiono di media tre al giorno sul lavoro,due donne al giorno uccise dal marito o dall'amante,ottanta all'anno in Sardegna per faide familiari,non so più quanti/e dalla mafia,30 mila per mala-sanità...MA CHE CAZZO TI CHIEDI???Ma perchè non vai in Afganistan a fare i conti di quanti ne muoiono per "Esportazione di democrazia"?
Un Yanohama,quando guardo l'ennesimo documentario su come "si dovrebbe fare" per salvare il polmone verde dell'Amazzonia,(ma il delta del Po mai?)e si mostra furtivo e felino nel uccidere la scimmietta su un patriarca di Mogano o conscio della cottura della lucertolona sulle braci,felice e sorridente mentre si tabacca sulla sua amaca...AZZZZZ....E' bello,tutto nudo,francamente un bel culo,muscoli che qui col fitness se li sognano...Anzi,dirò di più,sono talmente affascinato che bacerei in bocca perfino i Diavoli della Tasmania,nuoterei felice in mezzo ad un branco di Orche assassine mentre si divorano le focherelle sulla battigia,o(perchè no?)mi manca la violenza di un leone che si divora i piccoli per provocare un altro estro della sua leonessa...Mi manca quella sana violenza "scientifica" nello sparare una sonda nel dorso di una pacifica balena che aveva l'ardire di farsi i cazzi suoi per sapere se domani l'altro mangerà Krill o altro zooplancton...Vuoi mettere?
La realtà e CHE IO se non mi coltivo,fra un pò saprò solo chi non sono,o peggio cosa mi sono perso,o-ancora peggio-mi stò rendendo conto di battere sui tasti di questa tastiera senza sapere quanta polvere e quante lacrime essiccate ci stanno lì sotto.
Potrei fare ancora una cosa che non ho fatto,che so...Girare per strada con un cartello davanti ed uno di dietro con su scritto "W la figa",oppure darmi alla lettura intensa di un San Agostino,o farmi amputare i piedi per vedere se dopo mi fanno ancora male,o iniziare a studiare solfeggio,collezionare ovetti Kinder,prendere un'altra laurea,diventare un faccendiere/delinquente che se si è fatto da solo è un eroe della nazione,dedicarmi allo studio dei filetti fluidi,o al peso specifico delle acque del Mar Morto,alle applicazioni del punto croce o farmi un piumone all'uncinetto,o argomentare se il "buco nero" è quello che penso io o io sono solo il solito porco,voler rinascere come escort con due tette così...

Però...POTREI!

Mario
 
 
 
 
 
 

domenica 20 novembre 2011

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giovedì 27 ottobre 2011

Tanto per parlare

Allora ragazzi,alle volte si sente il bisogno di comunicare,raccontare,anche
a costo di annoiare o di essere più o meno non in accordo...

Era il 1974,avevo costruito la mia prima barca a vela mini cabinata(5 m.,un
Promenade a deriva mobile,3 cuccette).Era splendida,e tronfio come
pochi,decisi di vararla a  Lido delle Nazioni,dove credo e spero ancora
esiste un canale che sfocia in mare.Ancora giovane-seppur con una moglie e
una figlia-cominciai a veleggiare nei pressi.
Una mattina d'Agosto che già la calura colpiva anche con una bava di
brezza,avvistai al traverso "una roba strana"...Quando la raggiunsi,mi
accorsi (anche per la puzza)che trattavasi di un cadavere umano,senza
testa,macerato dall'acqua,semi sommerso.
La moglie e la figlietta inorridirono e si espressero con urla varie.Il
sottoscritto,volendo FARE qualcosa in una tranquilla mattina e mare
d'Agosto,decise di richiamare l'attenzione di qualcuno,ad un miglio dalla
costa...Decisi di sparare un razzo:non solo non provocò nessuna reazione,ma
mi provocò(difetto di fabbrica?)una bella ustione in una mano...Visto
l'immobilismo dalla spiaggia ferrarese decisi di dar volta con una cima a
quel cadavere e di trascinarmelo fino alla costa.
Ci volle un pedalò con coppia di pensionati a capire finalmente i miei
richiami,andare a terra e avvisare i carabinieri che stavo arrivando con un
cadavere legato a poppa.
Arrivò dopo un tempo interminabile...Un Batlìn.Due persone,uno a poppa al
motore,un altro a prua-pantaloncini corti-con blok-notes e biro a farmi
delle domande del cazzo.Era un carabiniere,seppur in vacanza.Dovetti alla
fine urlare che se non mi prelevavano quel cadavere avrei mollato la cima e
mandato tutti a fan'culo.Al che se ne occuparono finalmente loro.
Risultò poi che era il corpo di un pescatore di Goro,caduto e disperso in
mare in Febbraio...

Era il 1991,"Due poppe"(catamarano di 7,30 m.)era finito e ancora
splendido.Si doveva partire per cercare una "casa vicino all'acqua" ove
trasferirci,si sapeva quando si partiva,di tutto il resto non si sapeva
niente(che meraviglia!).Mèmore dell'esperienza passata,decisi di comprarmi
una pistola lanciarazzi(tipoVery).Non l'avessi mai fatto:mi costrinsero a
prendere il porto d'armi,cosa che feci(quindi leggi visita,poligono di
tiro,soldi,ecc...)Raggiunto lo scopo,quando andai dai Carabinieri per
ritirare quel maledetto pezzo di carta,rimasero...Stupiti(come me) che ci
volesse il porto d'armi...Nè me lo consegnarono,solo una autorizzazione per
l'acquisto di una Beretta lancia razzi,che arrivò dopo quasi 2 mesi per
POSTA...,con tanto di razzi...Fa niente.In quel meraviglioso viaggio di
ricerca(durato 3 mesi e mezzo)per fortuna non ebbi bisogno di lancare razzi
di segnalazione,ma feci un errore,tornato a casa.
Durante il trasloco dalla Provincia di Bologna alla Falce,DIMENTICAI di
segnalare il trasferimento di quell'arma...Quando me ne ricordai fu troppo
tardi:I carabinieri di Goro furono inflessibili.Consegna dell'arma per la
sua distruzione(per evitare danni peggiori) e...mi ritrovai (in Sardegna)con
una notifica giudiziaria dove mi si diceva che ero stato processato,difeso
da un avvocato di ufficio,ritenuto colpevole e condannato ad una ammenda di
101 Euro...Il tutto a mia insaputa....Fa niente.

E' il 2011,scopro da una mail di un amico romagnolo,una realtà a me
sconosciuta:Le armi ad avancarica,oggi riproduzioni fedeli di quelle
fabbricate entro il 1870 sono di libera vendita(pistole e fucili).E
funzionanti,tant'è che con una palla in piombo possono essere letali fino a
quasi un km.....Avete presente gli archibugi?Bòn,ci fanno pure le gare,ci
sono pure le paraolimpiadi per disabili con armi ad avancarica.Ci vuole una
vita per caricarle,un unico colpo,niente diavolerie moderne.
Uno dirà:"Ma non ti è bastato?"Nossignori,ho iniziato l'iter per un nuovo
porto d'armi"per tiro sportivo"(?)che SERVE-udite udite-solo per l'uso della
polvere nera(quella di una volta),oggi mi è arrivato,per posta,il mio regalo
di compleanno:un meraviglioso fucile ad avancarica calibro 45,spagnolo,
"Ardesa Ranger" a percussione(almeno non ho deciso per l'accensione a miccia
o a pietra focaia,robe da accecarsi).Pesa un casino,legno di Faggio e canna
brunita,carica da 2 a 6 grammi di polvere nera,particolari in ottone,un
giocattolone stupendo.E non ha la faccia-per fortuna -di un archibugio,ma di
una roba seria.(Tant'è che è piaciuto anche a Gil,il che è tutto
dire,trattandosi di armi).La cosa tragicomica è che con QUEL porto
d'armi,oltre a poter detenere e usare la polvere nera,potrei acquistare
anche un mitra,e usarlo....
Tranquilli,mi interessa solo il tiro a segno,un colpo alla volta,un pò come
un arciere zen.Per le stragi (dei cattivi)non ho ancora alcun
interesse.Oddio,la voglia in realtà ci sarebbe,è che le arance che mi
porterebbero in galera sono tutte piene di pesticidi...Meglio di no.

Salùdu!
Mario

martedì 11 ottobre 2011

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.

domenica 25 settembre 2011

Pensieri in libertà...




Pensieri in libertà,su una Star


Ci aveva messo esattamente 7 minuti per riempire quel vecchio zaino militare comprato anni prima al mercatino di Livorno.
2 paia di mutande,2 magliette,2 camicie,un maglione,una giacca a vento,spazzolino e dentrificio,un paio di scarpe di ricambio con relativi calzini.Un asciugamano ed una coperta.Le chiavi di una Vespa.
Basta.il resto era dentro di lui,dove la disperazione si era fatta reazione,finalmente”.
( Mario )

Questo succedeva ormai 32 anni fa.(Ma questo è un altro discorso).

Bei tempi quelli.L'unica cosa per cui dovevi darti da fare era la tua testa,cercando di migliorarla.Il lavoro lo avresti trovato sempre,in qualsiasi fabbrica ti fossi presentato a chiedere se avevano bisogno di operai...
Oggi mi straparlano di “spread”,di “Pil” e debito pubblico,di precari e licenziati che si trovano in mezzo ad una strada...Tragedie su tragedie,mentre chi ci governa si sollazza.Un miraggio perso la mia mortadella dentro quel panino,che costava come un pacchetto di Nazionali senza filtro.(Ma questo è un altro discorso).

Per Mario quella Vespa fu il mezzo per la svolta.L'essenziale era una ricchezza raggiunta,mi portava a lavorare come operaio dopo anni di privilegi da ricercatore universitario,mi fermavo in quel barettino prima della grande fabbrica a comprarmi quella barretta al cioccolato che mi avrebbe dato energia per superare le ore ed ore di fatica mai provata.
Mai provato a buttare via tutto,convinto che non avevi niente da perdere?Mai provato ad inseguire sogni con la rabbia dentro,a cercare “quel vino che su questa terra non si riesce a bere”?Non te lo auguro,ma te lo auguro.(Ma questo è un altro discorso).

Trentadue anni dopo mi sono ritrovato con un Mario ritrovato che avevo perso,ma con una “continuità”:lo stesso manubrio e le stesse marce per “andare via”,a cercare ciò che è rimasto dei miei odori,lo stesso vento in faccia,l'andare piano per godere di qualcosa in più con gli occhi nuovi che sono l'imprinting di quelli che avevi,il fermarti perchè il sedere ti si è addormentato su quella sella,la certezza fatta virtù di poter tornare a casa perchè-male che vada-le tue mani avranno a che fare con qualcosa che conosci,qualcosa che riconosci e che non riesce a trasformarti in un oggetto “mordi e fuggi”,perchè”E' bello avere ciò che si desidera,ma è meraviglioso desiderare ciò che si ha”.

Un paio d'anni or sono mi sono ritrovato su una carrozzina,per una mia patologia congenita aggravata...Dopo qualche mese di depressione,sopratutto pensando che “ci sarà sempre chi sta peggio di te” ho reagito scrivendo un libro,ennesima reazione quando non dipende solo da te ciò che ti succede.Che inizia proprio con quel “L'andare via,con le chiavi di una Vespa”.
Oggi una Star fa lo stesso odore e ha lo stesso aspetto.Ha quelle stesse “cosce”che io metterei dentro un Museo di Arte contemporanea.Ha-è vero-qualche diffettuccio in via di risoluzione,ma è esattamente come me,pieno di diffetti che-volendo-posso superare.Per conoscerci meglio.Quando la metto sul cavalletto,i miei piedacci marci mi fanno un male boia,come quando spingo sulla frizione della macchina...Ma la guido con le mani,e-sopratutto-ogni giro con lei ha il sapore della “prima volta”...
(ma questo è un altro discorso).Mario.








domenica 4 settembre 2011

TRIONFO DELL'IPOCRISIA
Leggo,sulla Repubblica di oggi,l'ennesimo prodotto di una classe "politica" di dubbia moralità:
http://www.repubblica.it/economia/2011/09/04/news/le_misure-21201115/
E' passato un emendamento della Lega che tasserà quei 4 soldi che i lavoratori extracomunitari mandano alle rispettive famiglie dopo essere stati SFRUTTATI a mò di schiavi durante le campagne orto/frutticole di questo paese.
Fa niente se il "caporalato" tipicamente mafioso(e quindi prodotto nostro)non è stato ancora debitamente combattuto ed eliminato,fa niente se ai nostri "bamboccioni"(nostri figli)gli fa schifo lavorare con le mani,fa niente se codesti "imprenditori"(?)sopravvivono da anni con questa mano d'opera eludendo i più elementari Princìpi (anche fiscali)della Dignità umana...
Oltretutto,sono talmente incapaci ed ignoranti nell'esercizio delle loro funzioni(?) che c'è da chiedersi"Ma che introito porterà,alla casse dello Stato,questa "furbata"?
Da chiedersi:ma I VERI evasori,quelli protetti dalla Casta per "voto di scambio",mai?
E ancora,costoro devono avere sullo stomaco numerosi centimetri di pelo sulla pancia,si sentono"eletti",quindi intoccabili,unici precursori del vero,unici onesti in questo sfascio di moralità che dura da 17 anni,complice un elettorato che da 17 anni non muove foglia,anche cadùca che sia...
E ancora:
Loro(la Casta)quando mandano a fan'culo col dito medio,o invitano a spazzarsi il culo col tricolore,o"Io fra qualche mese me ne vado via da questo Paese di merda ,di cui sono nauseato"(=berlusconi,ieri l'altro,fonte La Repubblica),non sono passibili di denuncia,in quanto "esprimono il loro giudizio in qualità di Ministri"...Bòn,SE IO,come vado dicendo e scrivendo da 17 anni affermo che gli "Italiani sono un popolo di merda"(in quanto questi delinquenti li ha votati e stravotati e mantenuti)sono passibile di denuncia,nonostante l'Art.21 della nostra Costituzione:*E continuiamo a chiamarla DEMOCRAZIA questa?NO,questa è ipocrisia pura,inossidabile e perversa.
Così come continuerò sempre a chiamare e definire IPOCRITA una "falsa lotta" al maggiore dei cancri italiani:l'evasione fiscale.Son qui(loro,la casta) da 70 anni e passa a prenderci per il culo con "nuovi ed innovativi criteri per risolvere il problema"...Son 70 anni e passa che questo sciagurato Paese lo mantengono i lavoratori dipendenti ed i pensionati(la uniche 2 categorie che NON possono evadere).Son 70 anni e passa che viene sottratta alla casse dello Stato un "tot"in crescita esponenziale.Oggi si parla di 150 miliardi di Euro(fonte La Repubblica et altri),roba che finanzierebbe almeno 4 "manovre fiscali" ideate da stì disonesti al governo.
Ma il mio "livòre" non finisce qui,quando uno non crede alla generazione spontanea delle cose o alla verginità di maria,e cerca delle CAUSE che abbiano prodotto "certi risultati".
Ebbene,la "furbizia fatta trionfo dell'ipocrisia" raggiunge vette impensabili...Una roba che solo noi,"italioti"(=misto fra italici ed idioti)riusciamo a produrre,MAESTRI siamo,in tutto il mondo.
Facciamo UN esempio?Dai,facciamolo,ed omettiamo gli altri 999 +1 che dovrebbero farci vergognare fin nel più profondo intimo essere:
Mesi fa scrivevo ad un conoscente "imprenditore"(?)che ero felice di aver adottato a distanza un bambino vietnamita.
Sai,"italiota mio",cosa mi ha risposto?
Che"la sua Ditta(?)elargiva ogni anno un tot ad Onlus(fino a 50.000 Euro),per poter scaricare dalle tasse...Comprese le adozioni a distanza..."
E,aggiungeva"Poi abbiamo scoperto che tali somme finivano spesso non ai bambini,ma in mano di altri"...
Ma CONTINUANO a farlo,perchè PUOI DETRARLO DALLE TASSE.
"A ragà...Ma andate ben a fan'culo!"
Mario.
P.s.:"...Razzista io????No,Noooo,è LUI che è un negro!
(Vecchia barzelletta bolognese).
 *
« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."IO,ripeto,posso essere oggetto di indagini Digos,Sisme,Sisdi...Che-guarda caso,OGGI fanno capo ad un tal "presidente del consiglio"...
Questa è DITTATURA,spacciata per pseudo democrazia. 

lunedì 22 agosto 2011

Paradossi

PARADOSSI



(...Paradosso
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un paradosso, dal greco παρά (contro) e δόξα (opinione), è un ragionamento che appare contraddittorio, ma che deve essere accettato, oppure un ragionamento che appare corretto, ma che porta ad una contraddizione: si tratta, secondo la definizione che ne dà Mark Sainsbury, di
"una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile".
In filosofia ed economia il termine paradosso è usato spesso come sinonimo di antinomia. In matematica invece si distinguono i due termini: il paradosso consiste in una proposizione eventualmente dimostrata e logicamente coerente, ma lontana dall'intuizione; l'antinomia, invece, consiste in una vera e propria contraddizione logica.
Il paradosso è un potente stimolo per la riflessione. Ci rivela sia la debolezza della nostra capacità di discernimento sia i limiti di alcuni strumenti intellettuali per il ragionamento.
È stato così che paradossi basati su concetti semplici hanno spesso portato a grandi progressi intellettuali. Talvolta si è trattato di scoprire nuove regole matematiche o nuove leggi fisiche per rendere accettabili le conclusioni che all'inizio erano "apparentemente inaccettabili". Altre volte si sono individuati i sottili motivi per cui erano fallaci le premesse o i ragionamenti "apparentemente accettabili".
Sin dall'inizio della storia scritta si hanno riferimenti ai paradossi: dai paradossi di Zenone alle antinomie di Immanuel Kant, fino a giungere ai paradossi della meccanica quantistica e della teoria della relatività generale, l'umanità si è sempre interessata ai paradossi. Un'intera corrente filosifico-religiosa, il buddhismo zen, affida l'insegnamento della sua dottrina ai koan, indovinelli paradossali.)

Lettera aperta ad un Sindaco:

Caro Sindaco,mi scuso se ommetto "l'Egr." o l'uso del "Lei",in quanto mi confronto con questi "attributi" solo se voglio mantenere le distanze da un uomo.Preferisco il "TU",anche perchè ti conosco e ti apprezzo nell'esercizio delle tue funzioni,nonchè come Essere umano.

Durante le nostre "chiacchere piacevolissime"sul far delle 07 ca. mattiniere,in quella oasi di pace che è la foce del Coghinas,e che prepara entrambi ad affrontare anche "l'orrido vero"dei successivi impegni,ci ritroviamo a volte sorridenti nell'analisi della realtà circostante,a volte malinconici,a volte in diniego e rifiuto.

Tu sai che(io e la mia compagna) siamo immigrati in Sardegna or sono 7 anni fa,se vuoi "fuggiti per saturazione" da un contesto continentale che ha prodotto "ricchezza" ma disastro ambientale,ha prodotto "benessere" ma annichilimento umano,"sicurezze" risultate poi irrisorie,fallimento di una economia/modus vivendi che era nell'aria molto prima che si parlasse di "fallimento globale"...

E abbiamo trovato in questa Sardegna ancora gli ultimi "anèliti" di un Modo possibile,FORSE grazie anche ad una Cultura sopravissuta per secoli in isolamento,quell'isolamento che ogni tanto i sardi definiscono "uso da parte di altri della propria Terra,sopraffazione secolare,merce di poco prezzo per arricchire i soliti noti"...Ma questo è un altro discorso.
Vengo al punto di questa mia:

oggi,Ferragosto(puoi trovare di tutto e di più,da "ferie di Augusto all'Assunzione"nei significati,a mio avviso giustamente contradditori,così come contradditorio è questo modo di esistere),su una spiaggia/duna della foce del Coghinas un "accampamento di tende",presumo di gente che ha voglia di passare un paio di giorni dormendo e mangiando sul mare,VIVENDO a stretto contatto col mare,a parer mio cercando di esorcizzare(oltre che a festeggiare)mesi di lavoro usurante,quotidianità assurda anche se complici,voglia di commettere quel "reato"(?)che già i nostri progenitori latini definivano giustamente quale scusante:"Semel in anno licet insanire"(=una volta all'anno è lecito impazzire)...

Ti confesso caro Sindaco,che personalmente li invidio.E vado a spiegarti i motivi:
-Non so cosa darei per poter ancora camminare a piedi nudi per ore su una spiaggia.E per dormire un paio di notti con la schiena per terra,con un diaframma di tela di tenda...La mia disabilità non me lo permette più,(ma questo è un altro discorso)ma CREDO dovrebbe ancora essere ricchezza di tutti.
-Capisco e ammetto che "Normative" in atto vietino(per comune buon senso)di defecare/urinare su una spiaggia(ahimè),di spargere eventuale e numerosa immondizia non differenziata e raccolta,di accendere fuochi(ahimè),di occupare anche provvisoriamente territorio Demaniale(ahimè),e chi più ne ha più ne metta...NON CAPISCO perchè questi "anèliti di libertà momentanea"(averne,quando innocenti e iscritti nel nostro DNA)debbano essere castigati a priori,o sopportandoli.
-Personalmente credo da 64 anni che mi abbiano tolto la facoltà/libertà di evacuare se non produco comportamenti osceni(la merda è meglio della diossina e degli idrocarburi),credo che il Demanio sia ANCHE mio se lo rispetto,credo che in queste "occasioni"(=Ferragosto) se sia nella Cultura di un Popolo bivaccare un paio di giorni in spiaggia sotto una tenda,il tutto vada salvaguardato.Che si mettano WC chimici,che si costringa la gente a lasciare il territorio così come lo hanno trovato(vedi "ronde" di Addetti con radio WHF in contatto con le Forze dell'Ordine,non gridiamo allo scandalo se un Uomo o una Donna,col favore delle stelle o della luna,hanno voglia di fare l'amore una volta l'anno su una spiaggia,e non dentro ad uno delle migliaia di case di cemento che hanno snaturato questo territorio.
-Caro Sindaco,a suo tempo Colui che dà tanto fastidio ai "politici"perchè desidera "Un'altra politica",Beppe Grillo,in occasione di un suo "V-Day",presenti decine di migliaia di partecipanti,organizzò un meeting con l'aiuto di una Ditta per la raccolta differenziata dei rifiuti e imponendo regole(via internet)su un comportamento responsabile.Risultato:Su quel prato sparì ogni forma di monnezza,il giorno dopo,a DIMOSTRAZIONE che si può fare.Abbiamo spesso parlato,tu ed io,in quell'oasi di pace,della sostanziale differenza fra imporre e prevenire...
-Caro sindaco-e qui concludo-per fortuna esiste la "biodiversità",nel senso che ti garantisco che IO,molti di noi,si ricordano benissimo di come era "BELLO" il Mondo in cui abbiamo vissuto da giovani,e credo proprio che anche tu sia d'accordo.Non hai mai dormito su una pubblica panchina una notte,senza farti ravvisare come "pubblico pericolo"?Mai discusso davanti ad un fuoco con una chitarra,senza farti ravvisare come "adunata sediziosa"?Mai cagato in un bosco quando(giustamente)non ce la facevi più?Io l'ho fatto,confesso,e non ravviso in ciò Reato,ma libertà.Le Leggi,come ci siamo trovati in accordo tante mattine in quell'oasi di pace,sono fatte per salvaguardare una Comunità da una minoranza di furbi...Come anche ci siamo trovati in accordo,dovrebbero essere interpretate con un minimo di buon senso.Lo so anche io che questo Popolo si è involuto,ma credo sia nostro dovere(tu come Pubblico Amministratore,noi come Cittadini,entrambi col nostro comportamento quotidiano)avere ancora VOGLIA di educare,non di reprimere.
O no?Cordialmente,Mario Bianchedi.

Risposta del Sindaco,che ringrazio:


Ciao Mario , scusa per i ritardo mostruoso .
tra tutte le accezioni di paradosso ,amo quella più aderente all'etimologia ,contrario dell'ortodossia .Da questa ,dalla follia e dall'utopia sono venute le migliori novità per questa nostra esangue società .Mi stimola il paradosso ,l'ossimoro come figura retorica  ,il paralogismo ed i sognatori ,modernamente chiamati rompicoglioni .
Da anni ,con personalità sdoppiata ,gioco ad immaginare di vestire i panni di altri,entrare nella pelle di"uomini che non sarò mai":
Al Capone a Chicago
Legionario in Algeria
Pittore a Montparnasse
Navigatore solitario
Pilota a le Mans
Casanova a Venezia
Anziano a Shanghrilà
Conservato in alcol
Rivoluzionario a Cuba
podestà del fascio
Fotografo di guerra o di playboy
chitarrista di una band........ma ,se dovessi scegliere ,vorrei essere un pirata con la gamba di legno ,una benda su un occhio e il viso da cattivo,
un vecchio filibustiere ,capitano di una nave con due tibie ed un teschio sulla bandiera .
Rappresento invece ,come posso ,con poca voce e per giunta sgradevole , "le istituzioni" e lo faccio in un mondo in cui non si può fare l'amore
su una spiaggia ,senza che al mattino un solerte funzionario mi dica che ho abusivamente occupato il demanio ;cosa di tutti ,quindi anche mia!
Quel fuoco che mio figlio vorrebbe accendere ,per ,suonando una chitarra ,accedere alle incantevoli grazie diuna ragazza ,sotto le stelle ,diventa ,
paradosso, Reato ambientale .E le ciminiere che sono?E qui ,inizio a irritarmi con la fottuta Doxa .Perchè ,al di là del lecito o dell'illecito ,non
riesco a capire che sia orthos o parà .Ci vorrà la valutazione di impatto ambientale per arrostire 2 muggini o ,calcolare la superficie delle "terga"
della signorina da spiaggiare ,per pagare l'occupazione del suolo pubblico a ore?
Di recente ho scoperto che il ministero dell'ambiente ha catalogato come rifiuti gli sfalci vegetali e le potature di alberi (cazzo non scherzo!)
Ti avverto che a casa tua ,la legna per l'inverno ,che pazientemente avrai accatastato è una discarica abusiva .
Di queste"ortodossie" ne ho una antologia ; definiscono il crepuscolo di questa civiltà popolata da cialtroni del politicamente corretto ,dei neutri al femminile
e delle "quote a prescindere dal quoziente ".Da pericolosi lestofanti travestiti da ortodossi ministri che blaterano inascoltatida persone paradossalmente inviperite
e ,ormai ,arrese .Vale   ad majora ....a domani al fiume.
E,per finire,
Figurati,(anche perchè mi avevi grosso modo già risposto al fiume)chi fa un lavoro come il tuo non so bene come faccia a gestirsi il tempo...
Concordo con quanto scrivi,purtroppo,sempre però con un mio "ottimismo" di base(contraddizione mia caratteriale)ritenendo che (parole non mie)"L'unico vero fallimento nella vita consiste nel non tentare più".
Altre volte invece mi assale il cupo pessimismo e mi dico che se questo è il Mondo che ci hanno lasciato da vivere e da godere...Sono fortunato ad essere decisamente in fase discendente e ormai vecchio.
La mia coscienza di essere un disadattato,di fronte a tali monumenti alla stupidità umana che infarciscono la realtà quotidiana,nulla toglie,mannaggia,alla voglia mia di non tacere,o-se vuoi-di urlare ogni tanto"Mai,col mio silenzio/assenso!".
Sarà una goccia,ma una goccia più un'altra goccia non fa 2 gocce:fa una goccia più grande.
Salùdu,e grazie per la tua risposta.
Mario









martedì 16 agosto 2011

Storie di ordinaria follia

STORIE DI ORDINARIA FOLLIA
 
Sei fra i fortunati che hanno un piccolo conto in banca,giusto per non tenete 4 soldi sotto il materasso...Si sa mai che te li mangino i topi...Anche se sai che te li usano,i tuoi 4 soldi,in banca,per produrre "beni"(?)di scarso significato,quanto-sopratutto per le loro schifezze-che giustificheranno sempre come "necessarie ai liberi mercati"(???)...E al rafforzamento dell'economia globale...(???).
Non hai mai esportato soldi all'estero,(perchè non li avevi),non hai mai giocato in Borsa(perchè non li avevi)semmai un gratta e vinci una volta al mese,chè non si sa mai...Da 2 Euro però,perchè quello che ti regala(se vinci)una pensione a vita,costa 5 Euro,e per te sono tanti...Non hai un appartamentino da affittare in nero in Luglio e Agosto,(per poi recitare anatemi biblici contro chi è più furbo di te ed evade più di te),sei fra i tapìni(=leggi lavoratori dipendenti e/o pensionati) che mantengono da almeno 70 anni(settanta) questo residuo di Stato,che ogni volta che scopre l'acqua calda(=mancano soldi)stai sicuro che li fa pagare a te,come minimo perchè non fa fatica a rintracciarti...Certo,oggi ci sono satelliti/sistemi informatici che ti dicono anche cosa hai mangiato la sera prima,se hai scopato o no,se sei socialmente pericoloso o innoquo lobotomizzato inerte contento di esserlo...Ma stà tranquillo che i veri potenti non li vedrai mai in faccia,o perchè protetti da "segreti di stato"(?)o perchè i satelliti ed i sistemi informatici se li gestiscono loro,magari pagando un "Hacker" a peso d'oro per trasformarlo da "pirata informatico"in oggetto utile al loro stra-utile.Buffa cosa questa dei pirati di nuova generazione...Secoli or sono la regina d'Inghilterra dava il titolo di "Sir"ai pirati del mare che depredavano le navi spagnole per arricchire le casse dell'Impero Britannico,oggi come oggi se li tengono ben nascosti e foraggiati(i pirati informatici)acciocchè il tutto non puzzi troppo...Solo a te è consentita(per gentile loro concessione)puzzare di miseria,così ti riconoscono meglio.Fa niente,questo è un altro discorso.
Questa mattina devo andare in banca,mi tocca.
Arrivo come al solito mezz'ora prima che apra,perchè detesto le file e potrei morirci,in fila,senza che nessuno se ne accorga.
Mi siedo nel baretto(assai lussuoso,in verità)a 20 metri da quella porta blindata,all'aperto,così magari riconosco il solito furbo che poi mi salterà davanti perchè c'era prima lui.
Azzzz....Ieri era Ferragosto,questa mattina il Bancomat è preso d'assalto dai soliti barbari "mordi e fuggi" che,avendo già pienamente morso,lucidi di gel e bronzei di sole da mostrare con orgoglio ai colleghi rimasti a casa per miseria(o onestà?)si fiondano giù dalle macchine col motore acceso,gli infanti "innnocenti"(?)col biberon della camomilla drogata in bocca a ciucciare come da tetta materna,i mariti pronti a schizzare via prima delle previsioni nefaste di Isoradio,giusto il tempo di fare un prelievo per riempire di benzina un serbatoio enorme capace di alimentare i loro 180 all'ora,donne,fidanzate o mogli alle quali sembra caschino anche le lussureggianti tette bronzee quando scoprono inorridite che il Bancomat è esaurito ed esausto...
Guardano me,seduto nel lussuoso baretto all'aperto ma con dei divanetti in midollino talmente bassi che mi verrà l'ernia quando dovrò alzarmi( ma una "seduta ergonomica" non era stata ufficialmente riconosciuta alta almeno 40/45 cm.?)guardano me come se io fossi QUEL GURU che gli manca per svelargli l'illuminazione "di come fare"a tornare a casa,senza soldi...L'angoscia,il pallore vieppiù più bianco dei loro candidi e trasparenti copricostume...Quasi per un attimo quasi complici in uno sguardo perso ma fisso nei tuoi occhi ,che sembra dire ."...E adesso,cosa faccio?".Ma si dileguano,è stata solo una fugace incertezza,vanno via anche se la banca apre fra dieci minuti,tornano sul mezzo che hanno comprato in promozione estiva "Full optionals",che cominceranno a pagare in Settembre,il compagno scoglionato,i figli scoglionati,loro,le donne,rassegnate al ritorno con i piatti da lavare,le camicie da stirare,il gatto da ritirare,("fortuna che ho lasciato in frizer i sofficini")la danza classica della figlietta,la piscina del maschietto,il solito orgasmo finto chè ancora devono capire Chi sono...L'importante è mantenere il sopracostume bianco candido,trasparente ad immaginare nudità concesse/non concesse("lo decido poi io,perchè quella cosa lì, e MIA!") stirato alle 6 di questa mattina,da portare almeno fino all'imbarco,a dimostrazione che te lo sei potuto permettere,di andare in vacanza...
Son lì,ho finito il mio caffè,e stavolta mi arriva un uomo a chiedermi a che ora apre la banca.Non può non aver visto che sulla porta blindata c'è appiccicato un foglio formato "A4"che recita"Apertura ore 08,20",lo so con la certezza di averlo studiato a lungo.
Mi chiede se può sedersi lì con me ,quando ormai si è seduto.So difendermi ,da sempre,e mi subisco comunque 10 interminabili minuti nei quali riesce(ma COME fanno?) a raccontarmi tutta la sua vita,più quella di suo figlio...Mancano solo gli eventuali esiti/referti di una TAC e poi siamo a posto.Forse,se avessi solo accondisceso un pò oltre i miei monosillabi,son sicuro che sarebbe passato a raccontarmi della sua amante...
Arrivano finalmente i bancari,la porta blindata si apre come uno scrigno desiderato.Come sempre il mio bastone di alluminio fa scattare allarmi spaventosi...Non guardo negli occhi gli smanianti dietro di me...Potrei leggerci sguardi assassini rivolti ad un invalido che rompe i coglioni a tutti,giacchè finchè non mi riconoscono come innoquo,la porta blindata si richiude,me dentro ad agitare il mio bastone di alluminio per farmi capire,loro fuori ad agitarsi ,manifestando il loro "dagli all'untore",colpevole di cotanto ritardo nell'esigere un loro FONDAMENTALE DIRITTO:i propri,stramaledetti SOLDI.
Il bancario sarà molto gentile,come sempre,la fronte imperlata di sudore perchè-come al solito-il computer non ne vuol sapere.E,fra le righe,mi racconta un orrido vero che gli smanianti fuori ancora non conoscono:"E' stato un Ferragosto di fuoco,abbiamo riempito al massimo il serbatoio del Bancomat con tutti i soldi che avevamo in Cassa...E' finito tutto,se non arriva il furgone blindato a foraggiarci,siamo rovinati..."
Esco con la mia ricevutina,candida siccome pannolino di infante che non ha fatto ancora popò...I gladiatori arretrano di un passo,la boccuccia lievemente storta,silenzio.
Salgo in macchina e penso:"Ma...Non eravamo preda di un Default spaventoso?".Poi mi guardo nello specchietto che mi fa vedere solo i miei occhi:"Scusami,amico mio,dimentico sempre quando hai detto che le vere rivoluzioni le fanno solo i veri disperati"...
Mario

lunedì 15 agosto 2011

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Voi,figli rassegnati a un mondo di noia.

Io,quella volta lì,avevo sessant’anni.Eravamo nel 2000 o giù di lì.Praticamente ora.E vedendo le nuove generazioni,i venticinquenni di ora così diversi mi domando: che eredità abbiamo lasciato ai nostri figli?Forse, in alcuni casi,un normale benessere.Ma non è questo il punto.Voglio dire…un’idea,un sentimento,una morale,una visione del mondo…No,tutto questo non lo vedo.Allora ci saranno senz’altro delle colpe.Sì,il coro delle tragedia greca:i figli devono espiare le colpe dei padri.
Siamo stati forse noi padri insensibili,autoritari,legislatori di stupide istituzioni?No.Allora dove sono le nostre colpe?Un momento,era troppo facile per noi essere pacifisti,antiautoritari e democratici.I nostri padri avevano fatto la Resistenza.Forse avremmo dovuto farla anche noi,la Resistenza.E’ sempre tempo di resistenza.Perché invece di esibire il nostro atteggiamento libertario non abbiamo dato uno sguardo all’avanzata dello sviluppo insensato?Perché invece di parlare di buoni e di cattivi non abbiamo alzato un muro contro la mano invisibile e spudorata del mercato?Perché avvertivamo l’appiattimento del consumo e compravamo motorini ai nostri figli?Perché non ci siamo mai ribellati alla violenza dell’oggetto?
Il mercato ci ringrazia.Gli abbiamo dato il nostro prezioso contributo.
Ma voi,sì,voi come figli,non avete neanche una colpa?
Dov’è il segno di una vita diversa?Forse sono io che non vedo.Rispondetemi:dov’è la spinta verso qualcosa che sta per rinascere?Dov’è la vostra individuazione del nemico?Quale resistenza avete fatto contro il potere,contro le ideologie dominanti,contro l’annientamento dell’individuo?
D’accordo,non posso essere io a lanciare ingiurie contro la vostra impotenza.
Ho da pensare alla mia.Però spiegatemi perché vi abbandonate ad una inerzia così silenziosa e passiva?Perché vi rassegnate a questa vita mediocre senza l’ombra di un desiderio,di uno slancio,di una proposta qualsiasi?Forse il mio stomaco richiede qualcosa di più spettacolare,di più rabbioso,di più violento?No!.Di più vitale,di più rigoroso,qualcosa che possa esprimere almeno un rifiuto,un’indignazione,un dolore…
Quale dolore?Ormai non sappiamo neanche più cos’è,il dolore!Siamo caduti in una specie di noia,di depressione…Certo,è il marchio dell’epoca.E quando la noia e la depressione si insinuano dentro di noi,tutto sembra privo di significato.
Si potrebbe dire la stessa cosa del dolore?No!
Il dolore è visibile,chiaro,localizzato,mentre la depressione evoca un male senza sede,senza sostanza,senza nulla…Salvo questo nulla non identificabile che ci corrode.”

Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Apologia di reato




Ovvero,come costruirsi una buona barca a vela in compensato marino,sfidando tutte le "Regole"ed i sacri cànoni(Yacht Designers,Commercianti di Epossidica,Rivenditori di materiale nautico,Fenomeni vari,"esperti e soloni" in genere ed eventuali...).

E' strano come ANCORA sia possibile costruire con le proprie mani una barca a vela fino a 10 m. di lunghezza e navigarci,a “norma di Legge”...Già nel 1980 James Wharram scriveva nell'allegato ai suoi piani di costruzione(allora ca.6000 catamarani autocostruiti da impavidi,quelli che giustamente Paolo Lodigiani battezza portatori di una ben precisa Patologia,la"Dementhia costruendi",molti dei quali hanno attraversato Oceani,e continuano a farlo),
come ancora fosse possibile CREARE Qualcosa con le tue mani...E come cìò fosse meraviglioso.
Ripeto:è strano,visto l'appiattimento e l'involuzione umana tipici di questo periodo storico,strano in un mondo fatto di "usa e getta","mordi e fuggi",dove più ce l'hai grande e luccicante più vali,possibilmente "griffato/firmato"...Sennò sei una merda.
Ma non indugio nel "social/politico/economico",preferendo i FATTI.

Ricordo che quando decisi di autocostruirmi la mia 1a barca a vela(piccolo cabinato di 5 m.)TUTTI-e dico tutti-fecero di TUTTO per farmi desistere...Avevo 23 anni,una voglia spaventosa di realizzare un sogno e un mucchio di gente attorno che sapeva solo dirmi"Ma come pensi di riuscirci,se non l'hai mai fatto?"
Dicono che "Per uno Scorpione la lotta è uno stimolo vitale"...Fatto sta che proprio allora partorii che "Qualsiasi cosa abbia fatto un uomo(e non dio)VOLENDO ero in grado di farla anche io",Dogma che si dimostrò poi infallibile-visti i risultati:ne venne fuori una bellissima barca-anticipazione di un altro "parto culturale personale" :"Qualsiasi cosa tu possa fare da SOLO,non farla MAI fare ad un altro".

Queste righe sono dedicate e destinate a Chi ritiene(per imprinting voluto dal "Sistema")che costruirsi una barca a vela dipenda :
1-Dalle proprie capacità manuali.
2-Dai
soldi.

Con le conseguenti rinunce.

Cerco quindi di sfatare questi falsi miti.Dopo averne costruite felicemente 7 ed averci navigato per anni(senza aver compiuto imprese eccezionali)ritengo-in tutta onestà-di poter affermare:

1-Se sai usare un
trapano per attaccare un quadro al muro,se battendo un chiodo col martello ti rovini il pollice solo ogni tanto,se ancora riesci a distinguere una vite da un bullone,se riesci a segare a metà una tavola di legno senza che ti portino al pronto soccorso,se ti accorgi "ad occhio" che la mensola che hai appena messo su è storta...Allora sei in grado di costruirti una barca a vela in compensato marino.
Si tratta solo di leggere un buon manuale sull'argomento(Ho scritto manuale,non bibbia o enciclopedia),poi mandare a fan'culo le tue insicurezze e le sicurezze degli altri,e cominciare a cercarti in Internet un buon piano di costruzione per la tua 1a barca.
2-I soldi:il "mercato" è una gran brutta bestia,pronta ad offrirti(e a convicerti,purtroppo)prodotti che costano un'iradidio,e sistemi di costruzione all'avanguardia(?)...Che naturalmente-guarda caso-si possono usare SOLO con QUEI prodotti...Ti prendono in giro,amico/a mio/a,NON ti informano in modo corretto.Ci sono vari modi e vari materiali per costruire una buona ed onesta barca a vela in grado di navigare in sicurezza(cosa fondamentale),SENZA arricchire nè essere complici di "Associazioni a delinquere",e sopratutto spendendo "il giusto"...

In sintesi,per costruirsi da soli una buona barca a vela,a MIO avviso serve(in ordine decrescente di importanza) :
-La tua PASSIONE e VOLONTA' di FARLO.
-Un posto dove farlo,possibilmente coperto(anche se hanno costruito bellissime barche all'aperto,se puoi te lo sconsiglio).
-Un compagno/a che ti voglia bene e ogni tanto ti sopporti(che poi possa/voglia pure aiutarti non è determinante).
-Una certa dose di "brutto carattere" o un'arma per difenderti,durante la costruzione, da "Quelli che sanno tutto loro".
-La mancanza di fretta,che porta a lavorare male,a non riposarti mai.E può "abbruttirti".Ricorda sempre che lo FAI per realizzare un sogno,NON è una gara con te stesso o gli altri.
-I soldi necessari vengano distribuiti nel tempo,senza angoscie...Fa finta di essere come la tua automobile:puoi farci il pieno di carburante,ma va lo stesso-anche se fa meno strada-a pochi litri alla volta.


P.S.
"SE,come ti auguro,verrai affetto da questo "Virus",cerca comunque di finirla la TUA barca,senza cadere in "intellettualismi costruttivi",che sono quasi sempre i Prodròmi-segni premonitori- di una Sindrome purtroppo molto diffusa:il non navigarci,alla fine.Se sbagli un colpo di pialla,l'errore lo puoi correggere.Nettuno ed Eolo quasi mai te lo permetteranno.

Quindi,quando l'avrai finita,e sarà bellissima,in quel momento dovrai imparare TUTTO il resto.E,quasi sempre,non basterà una vita.

Ma questo è un altro Discorso.

Mario

Continuità


CONTINUITA'


Una volta...Due volte,e poi ancora...Un muggine salta fuori dall'acqua ancora una volta,questa mattina.Sono balzi prodigiosi e lucenti di vita.
"Se è bravo dovrebbe farlo ancora-penso-per la quarta volta e poi basta..."
E' bravo.
E' un regalo che ti concede questa meraviglia nello stupirti ancora.

Mi piace la mattina per vivere,presto,quando dopo l'incertezza dell'aurora si stempera un buio che lascia spazio all'alba.Mi piace quell'incantesimo sempre nuovo che mi regala pace,quando i "rapaci notturni"si sono ritirati ed i "barbari" ti lasciano ancora in pace perchè ancora dormono.La luce è ancora bassa,la prepotenza del sole d'Agosto ancora da venire,e le ombre e la luce dipingono con toni accesi e netti,quasi a colpi di spatola e non di pennello questo quadro,alla foce del Coghinas.

Laggiù un blu carico,dove il mare di Sardegna raramente si quieta,poi le dune color oro,dove la sabbia accumulata dal Maestrale gioca da sempre con la Macchia mediterranea,i Ginepri come bonsai costretti dal vento,gli Elicrisi color argento.
Davanti a te il fiume lento va verso la sua foce,"Raccontando alle sue sponde le miserie degli uomini",da sempre,come da sempre accoglie le prime Folaghe uscite dai nidi e felici con i loro giochi d'acqua,un cerchio brillante e rumoroso di piccoli pesci che fugge,nell'acqua verde del fiume,da un assalto del loro antico predatore,la Spigola.

Giosuè capisce ed ama anche lui questo magico silenzio.
Se arrivi prima di lui,vale il tacito accordo di lasciarlo in pace,anche se hai una gran voglia di berti un suo caffè.
All' "Alta Bhanda",il suo chiosco in legno alla foce del Coghinas,le cose funzionano così o niente,vale a dire con rispetto,non per niente la traduzione:"L'altra sponda,l'altra parte",se vuoi,come a me piace pensare,"un altro mondo",dove chi arriva e si siede si sente subito a proprio agio,sia con un sardo che con un austriaco in vacanza,non esistono barriere in quella oasi di pace,a meno che non le voglia porre tu,sopratutto se hai fretta o ti sei portato dietro da un continente anche le sue nevrosi.

Ieri mattina,come promesso,ho regalato ad Antonio ciò che rimaneva delle mie vecchie reti da pesca.Quasi il passaggio di un "testimone",una continuità nel ricordo di quando anche io facevo quel mestiere "da Uomo".
Da tempo,contemplandolo da lontano,ritrovavo QUEI gesti,quella passione fatta costanza,quel lavorare in silenzio che si fa arte,quell'andare in giro con la barca a scrutare l'acqua se si muove perchè sotto si muovono i Cefali,poi il calare la rete con l'abbrivio della barca, a stendersi con i suoi galleggianti quasi come un rosario a circondare un branco con l'inganno di sempre,rete invisibile che saprà interrompere la fuga di un Muggine...Qualcuno che riuscirà a scappare via,con un ultimo salto prodigioso e pieno di luce.E tu,vecchio pescatore,lo applaudirai,perchè è stato bravo...
Poi ancora il silenzio sul fiume.
Solo i galleggianti di quella rete a vibrare di vita,e che Antonio deporrà lentamente in barca,bracciata dopo bracciata,che ancora riconosci perchè anche tu vieni da lì,tutti noi veniamo da arte e gesti di un pescatore,di un contadino,di un pastore,prima che l'inganno invisibile di una diversa rete ci togliesse la dignità di vivere.

Antonio il suo pescato non lo vende.
O lo regala o lo scambia come un antico baratto o niente.
Siamo all' "Alta Bhanda"...Qui le cose funzionano così, o niente.

Mario

Senza titolo

Come Pochi sanno,nel 1994 nacque un amore spaventoso fra due individui (un
Maschio e una Femmina)ed una Casa diroccata e disabitata da 39 anni sul
delta del Po,casa che desideravano tutti gli indigeni del Posto,ma che
nessuno di loro aveva MAI chiesto nei termini giusti(=a norma di Legge)alle
Autorità competenti...
Sì,perchè nel DNA del popolo italico prevalgono Cromosomi che si chiamano
"furbizia,interessi,collusioni,raccomandazione,mafia,voto di
scambio,ruberìe,ipocrisìe,nepotismo,clientelismo,vigliaccherìa fatta
virtù,..."Et altro che qui mi si saturano i recipienti...
Dopo 17 anni quel Maschio e quella Femmina,traditi da uno Stato e dei servi
facenti parte di uno stato,non sono più "concessionari" di quella Casa,Stato
che li ringraziò per gli 85 milioni spesi per il suo restauro conservativo
con una raccomandata di sfratto dopo 8 anni di Amore intenso,fatiche e
pienezze di Anima,Amore che non ha prezzo e non l'avrà mai per Chi sa come
sia l'unico pane di cui nutrirsi.Schiavi e servi e sudditi che ancora
vivono, come loro si battezzano"padroni del territorio",in realtà
bracconieri col frigo pieno e non per fame,gente che chiamano del "basso
ferrarese"non certo a causa del Territorio sotto il livello del mare,ma
"bassa" per la loro invidia,il loro vivere per sentito dire,le violenze
fatte dogma,le chiacchere da bar Sport come orgasmo di bestie siccome
bestie.
Un Maschio ed una Femmina hanno avuto la FORTUNA di vivere per 8 anni là
dove "il mondo pare vasto e senza fine",consci fin dal primo giorno della
ricchezza dei loro poveri Esseri,infinita nella possibilità,nel credere e
nel sperimentare che "si può andare oltre".Tutto ciò non ha prezzo,se non
una struggente malinconia che ti serve,per ricordare meglio.

Che si sappia,per dovere di cronaca e verità di informazione,anche perchè
quell'Amore tutt'ora permane,e ancora fa immensa luce.

Gilmar

Blatte

Blatte
Chi sono costoro?
Se si va a vedere su Wikipedia,(http://it.wikipedia.org/wiki/Blatte),ne scopri di tutti i colori...
SCARAFAGGI,in gergo comune,"Burdigoni" in dialetto bolognese,"Scarrafoni" mi sembra, in dialetto napoletano...
Quel che conta è che sono commensali/parassiti nostri...Quasi come i nostri "Politici"...
(Commensale=chi vive nutrendosi come noi.Parassita=chi vive a spese nostre).
C'è stato un tempo in cui sopravvivevo ammazzando scarafaggi.Sissignori,mi ritrovavo armato come un assassino con tanto di lancia ad alta pressione a spruzzare insetticidi(tossici,checchè ne dicano)per uccidere Blatte orientalis,Blattelle germaniche,Periplanete americane,di notte,in inferni danteschi quali gli Autogrill sulle Autostrade e dentro le cucine di rinomati Ristoranti...
Ricordo che quando arrivavamo(eravamo in due,io più il mio principale)sul luogo del delitto,tassativamente a notte fatta,dopo la chiusura,i cuochi e gli inservienti scoglionati perchè avevano dovuto "salvare il salvabile" da quella terribile lancia ad alta pressione che da lì a poco avrebbe scrostato l'intonaco dei muri,a volte divelto piastrelle, fatto schizzare pentole giù dalle mensole...
Sembravamo-io credo-una maledizione divina.Un carrello appendice trainato da una macchina ,aveva dentro una pompa con motore a scoppio che per accenderla ti faceva venire l'ernia.Poi cominciava a prendere colpi, innondando l'aere di scoppi da svegliare un condominio intero.Dopodichè dovevi svolgere decine e decine di metri di tubo nero e appicicoso per le continue perdite di insetticida,infilarti nei meandri di quei locali,stanza dopo stanza,con i pochi rimasti che ti guardavano come l'untore di una manzoniana peste...
Se tutto andava bene(cioè se il maledetto tubo appicicoso e vecchio non si rompeva o non si staccava dalla pompa per la tremenda pressione),ti ritrovavi vestito come un marziano del neolitico(=una tuta di cotone blu,una maschera antipolvere(?) e un paio di guanti da lavarci i piatti)con in mano una specie di mitra pronto a fare stragi.
Da ultimo rimanevi solo...Tutti scappati fuori,a proteggersi da cotanto cataclisma.Le Blatte amano rifugiarsi in anfratti caldo/umidi,quindi tuoi erano i banchi frigo coi loro motori(quanti ne avremo distrutti?),i carrelli porta vivande,le cucine di acciaio inox,le friggitrici,i controsoffitti...
Quella cascata ad alta pressione colpiva ovunque,colava ovunque,con la sua puzza malvagia,innondava pareti e pavimenti,si infilava schizzando dentro le pentole che si ritenevano al riparo,dietro le mensole attaccate al muro seppur vuote,sbrodolava dalle commessure degli armadietti,da dietro la lavagna degli ordini,dalla ventola a parete per la fuoriuscita dei vapori di cucina,gorgogliava negli scarichi dei lavelli...
E le vedevi...Loro,le Blatte,finalmente uscire dai loro nascondigli come vittime in agonìa:quando andava bene(quasi mai)qualche decina,sennò centinaia, a percorrere gli ultimi metri di quei pavimenti che erano stati di loro dominio,complice il buio e la notte,ormai più.
Eravamo,decisamente,una brava squadra...Scalcagnata ,quasi una Armata Brancaleone,seppur terribile per Chi ,in quei posti,doveva lavorarci.Più di uno ci raccontò poi che la mattina dopo raccoglievano cadaveri col badile.
Ma la cosa che più temevano (gli addetti ai lavori)erano le 48 ore successive ai nostri inteventi programmati e ciclici:l'insetticida micidiale aveva un effetto "abbattente" immediato,ma anche un residuo effetto...E capitava,in quelle ore a venire,che qualche blatta moribonda finisse da un controsoffitto dentro una pentola di bollito,dentro una padella di ragù alla bolognese,borbottanti sui fornelli.E da lì...Nella scodella di qualcuno che stava pagando oro colato un pranzo o una cena in quel blasonato Ristorante.
Per fortuna io non c'ero...
Per fortuna non avevo i soldi per permettermelo.
Ricordo però...Che sogghignavo,sadicamente lo ammetto,pensando a chi(presumibilmente pieno di soldi di dubbia provenienza)si era ritrovato nel cucchiaio uno scarafaggio.
Dai,sono rimaste poche cose a darci ancora un significato di larvata e ironica Giustizia...
O no?
Mario
 

Scelte

A proposito di "sorrisi a denti stretti",non so voi,ma io sono rimasto DISGUSTATO dall'ennesima dimostrazione di idiozia italiota:leggo,vedo,ascolto che -in occasione dei "Saldi"(?)-la "gente"(?)ha fatto file chilometriche per aggiudicarsi un "Dolce e Gabbana",un "Prada",un "Gucci"...
E questi sarebbero parte di un Popolo nel quale continuiamo a nutrire "speranze"(?)per un domani migliore?
Oddio,mi si potrebbe rispondere che "ognuno ha la sua scala di valori".Appunto.
Intanto,personalmente,continuo nella mia "lotta individuale",fermamente convinto che la vera colpa non sia di questo governo di merda,ma di chi lo ha votato e di chi non ha votato proprio per niente...
Quindi continuo ad eliminare,a non mangiare fagioli insieme,anche con chi mangia ancora i fagioli insieme "al nemico",magari per "amicizia,tolleranza,voglia di confronto,ecc".O-peggio-per interesse.
Mi sono messo l'elmetto il giorno dopo le ultime elezioni.
Non uccido nessuno non per principi morali ma perchè non ne vale la pena.
La già ristretta cerchia delle persone con le quali avevo rapporti si è praticamente quasi annullata.
Ogni tanto qualche sprovveduto cerca di convertirmi.Appunto.
Si becca un morso,profondo,e a Gil che non sempre apprezza il mio "caratteraccio" rispondo:"l'ho trattato/a male,sennò torna".
Questo "isolamento"(?)comincia a piacermi.
Come minimo dà un Significato a me e alla mia vita.
"Ma non sarai un pò "estremista"(?)",mi chiede raramente qualche tapino...
Forse,ma DENTRO di me,meglio estremista che complice.
E mò ci metto un sorriso,va bene?:)))
Mario.

Omaggio a Dino Brizzi


Dove siete finiti?

I più fortunati morirono con le vele;gli altri ebbero a subire l’insulto del motore Diesel che li lordava e squassava,li faceva assomigliare ai camion.Nei porti cominciarono a sentirsi nomi e termini mai usati:”pompette”,”compressione”,”filtri”.
Il “Nuovo Ghino” fu demolito coi piedi di porco e andò alla fornace.
Il “Salvatore” finì nel fango sotto il ponte di Bellaria.
Il “Gaetano” è ancora in secco a Pesaro,sequestrato da vent’anni.
Si è piegato sotto il sole,lui,che non si piegò mai sotto l’acqua salata.Spaccato,tutto ricurvo.L’ha “mulè”,ha mollato,dicono i calafati.
La “Bruna”,che affondò nel ‘29 e che portò alla disperazione otto famiglie,fu recuperata ed è tutt’ora motorizzata a Magnavacca.
La “Maria”che affondò il 18 Ottobre 1938 e morirono in tre.Fu recuperata.L’aveva Broschi,fu demolita.
Il “Luigi L.”,la mia “barca da navigare”,fu venduta a Rodi.
Le “Due Rosine” affondarono durante la guerra,eroicamente.
Gli altri?Sono scomparsi come vecchi soldati,che non muoiono:svaniscono.
Una,la vidi morire.Tornò un giorno come tutti gli altri ed era l’ultimo.Si sbarcarono le reti.
I panni,le cose di cucina,le reste,i cavi,le ancore.
E stracìer” attendeva sulla banchina.
Il giorno dopo sparirono le vele,su una carriola da pesce che cigolava.I pennoni rimasero nudi.Qualcuno salì a riva,legò un cavalletto sull’albero di poppa.Vi si sedette.Furono spassate le manovre correnti;caddero ad una ad una le vecchie “taglie”;furono tolti l’indicavento e le sartie.Fu messa dell’erba sulla coperta,fu tolto il timone.Gli alberi nudi,grigi,fissavano il cielo.
Per qualche tempo la barca rimase ferma,e i ragazzi ne fecero la loro casa.Ma cominciava a far acqua.Furono tolti i cunei,si svelsero gli alberi col bigo.Divennero travi per una capanna.In uno di questi c’erano tante fessure,”el vampadure”,che fischiavano col vento.Suggerivano cose di malaugurio.La barca fu tirata oltre il ponte della strada,su verso la fornace,colla “colma”.Il sole l’asciugò ancora,la stoppa intrisa di pegola si staccava dalla coperta,dai comenti.Qualche goccia di pece,lucida,fusa al sole,si poteva masticare coi denti davanti e faceva la saliva bianca.
Ora la barca,solo buona da bruciare,fu tirata di fianco sulla riva del fiume.Arrivarono uomini che non erano calafati:erano fornaciai,manovali,contadini.Cominciarono a strapparle le tavole.
Non potevo più guardare.
La fornace,a Riccione,è vicina al Cimitero.

Sassari,una città.


SASSARI,E I MIEI LIMITI.

Non ho trovato alcuno(e ti pareva?) in grado di fornirmi un pò di tritolo da cava...
Quindi i miei "aneliti politici" si fermano,almeno fino a quando non potrò issare una Bandiera fuori dal cancello ,per festeggiare che questo governo è caduto...E/o che qualcuno è finalmente processato,a norma dell'Art. 3 della Costituzione:"La Legge è uguale per tutti".

Quindi,tanto per non perdere(oltre al pelo)anche il vizio,divago...

Riporto,di Giorgio Gaber:

"Vieni, vieni in città
che stai a fare in campagna?
Se tu vuoi farti una vita
devi venire in città.

Com’è bella la città
com’è grande la città
com’è viva la città
com’è allegra la città.

Piena di strade e di negozi
e di vetrine piene di luce
con tanta gente che lavora
con tanta gente che produce.

Con le réclames sempre più grandi
coi magazzini le scale mobili
coi grattacieli sempre più alti
e tante macchine sempre di più.

Com’è bella la città
com’è grande la città
com’è viva la città
com’è allegra la città.

Vieni, vieni in città
che stai a fare in campagna?
Se tu vuoi farti una vita
devi venire in città. ..."

CONFESSO che vado a Sassari SOLO per una emergenza.NON per comprare a Predda Niedda(dove si trova tutto,è vero).
SE voglio comprare qualcosa(un libro,una bottiglietta di olio al tartufo,un CD di musica,...)vado su Internet.
Mi costa qualche giorno di attesa,magari spendo qualcosina in più,ma mi risparmio qualche migliaia di cellule epatiche.
SASSARI,caos sublimato,anarchia di senso civico.
Ho dentro città caotiche come Bologna,Ravenna,pure Milano....Fanno parte di un mio imprinting...MA SASSARI,confesso,dopo 6 anni non la ho ancora capita.

SE devo andare in un Ambulatorio medico(=emergenza,sennò col cazzo che mi beccano là) mi preparo 3 giorni prima la mappa.2 giorni prima imposto quel "navigatore " che uso solo a Sassari.Il giorno prima mi faccio una flebo di camomilla ed un bidet di Cinar.
Poi ,lasciate le ultime volontà testamentali,VADO.

SE mi va fatta bene,arrivo senza violenze subdole a Sassari.E,quando arrivo a quel 1° semaforo in quella città,auguro a Gil che mi sta a fianco "OK.,da ora in poi ,auguri!".

Le narici di noi-poveri esseri selvatici-si riempiono subito di puzza di monossido di carbonio,l'udito scoppia perchè un sassarese quando guida se non urla col proprio clacson ha paura che gli venga un cancro,fà quella strada lì da sempre e tutti i giorni e come sempre DEVE manifestare che gli da fastidio la fila attaccandosi al clacson,DEVE manifestare la propria rabbia nevrotica,magari perchè chi è davanti a lui non ha risposto ad un semaforo verde nel giro di 0,3 centesimi di secondo,il tutto mentre il serpentone di auto,moto,autobus è calibrato al millimetro:se scagli l'attimo fuggente sei fottuto.

E,mentre il mio "navigatore"(che uso solo a Sassari)con voce marziana mi incita a "...Prosegui per 200 metri,poi svolta a sinistra..."io spero che ci prenda,che sia ancora aggiornato...
Avrei una voglia mostruosa di fermarmi lì accanto a quella signora con la sportina della spesa..."Scusi,signora,vado bene per l'INPS?"MA NON OSO,a Sassari potrebbero mangiarti vivo,se rallenti la fiumara...

SE poi hai la fortuna di trovare quel posto dove dovevi andare ,scoprirai(se sei un disabile come me)che i tuoi parcheggi per disabili sono fagocitati da quel SUV NERO che "SE NE FREGA",da buon fascista .

Se ti va fatta bene....NON hai finito.Hai fatto quella visita?(Sennò col cazzo che mi trovano a Sassari)Bòn,e mò ti aspetta il ritorno...

DOPO,spengo stà voce marziana che mi indica come faccio a non perdermi...
L'avessi mai fatto.
C'è un cartello grande come una casa,blu,che ti indica dove andare per tornare a casa...
GUAI A TE!
E' lì,ma dopo 300 metri,dopo 3 rotonde,23 sensi unici,7 semafori...NON LO TROVI PIU'...
Evidentemente qui sei gradito(?) solo se sei sassarese,se non lo sei,indovina o arrangiati.

Confesso che,dopo la disperazione più cupa,la mia "selvaticità" mi viene in aiuto:la direzione GIUSTA me la deve dare il sole...
"Dunque,Gil,vediamo:per tornare indietro,noi dobbiamo avere il sole a ore 14....A destra,in alto..."
Gil mi conosce,e quindi si fida...Anche perchè quando parlo col sole lui non mi frega mai.

Quando torni a casa,siccome miracolo avvenuto a Lourdes,TI GIURO che ti inginocchi e baci la terra.
Il tuo silenzio ha un rumore di silenzio ASSORDANTE.
Per diverse ore non accendi neanche la radio.
Hai una paura rimasta dentro:"...Prosegui per 300 metri,poi svolta a sinistra...".La sirena di una autoambulanza che speriamo che ce la faccia ad arrivare in tempo in mezzo a stò casino,un autobus che scarica una ventina di persone felici e sorridenti che appena scese in mezzo a quel casino sono già li che raggiungono un orgasmo con chi sa chi al cellulare,una gnocca con le tette fuori che in confronto una Belen è una minorata fisica,un gnocco pieno di gel e occhiali Prada che se no non ha capito niente,un pover'uomo che corre fra le macchine-belve con la sua spugnetta sulla fronte e l'MP3 nelle orecchie,un bambino col grembiule che va a scuola sepolto da 3 quintali di zaino,una mamma che non capirà mai un cazzo depositando la sua "innocente"davanti a scuola siccome ameba a trangugiare la merendina con la nutella...Nessuno a chiedersi "Se ne vale la pena",tutti convinti che ne valga la pena.
Beati Loro,FORSE.

Come è BELLA,la città.

Mario.







Progresso???


 PROGRESSO E/O STUPIDITA' ?


Divagherò un poco ,lo ammetto...

-In questi giorni leggo(fra le altre catastrofi)di ciò che sta accadendo in Russia.A parte i 700 morti al giorno a Mosca per monossido di carbonio,i 175.000 ettari in fiamme,a parte i sopravissuti senza più niente,leggiamo anche dei rischi per le centrali nucleari ivi presenti...
Mi immagino SE dovesse succedere in Italia:questo governo vuole il nucleare a tutti i costi,ce lo immaginiamo un Paese come il nostro-dove i Cervelli e la Tecnologia non mancano,tant'è che li/la esportiamo in tutto il mondo(=siamo bravi,volendo)-alla preda di una catastrofe simile?Siamo corrotti/collusi fin nell'intimo essere,mi immagino la centrale nucleare "XYZ"a Montalto di Castro o a Oristano,o chissà dove,fatta con cemento impoverito dalla mafia,l'appalto dato ai furbi,il sub-appalto che costa tre volte tanto al parente di quel politico lì,un apparato di delinquenti anche nella "manutenzione/emergenze"...
Roba da spararsi,per non essere-domani-testimoni.Per crepare subito,anzichè in sei mesi per Leucemia.

-Leggo,sempre in questi giorni,(ma non è la 1a volta)che le vittime per "malasanità" in questo Paese sono 30.000 all'anno.Esattamente come le vittime per tabagismo,o quelle per alcoolismo.Che la maggiore causa di morte -nei giovani-sono gli incidenti stradali.Che siamo i primi in Europa per consumo di anti-depressivi...

-Così come leggo che siamo i primi in Europa per acquisto/uso di telefonini,al 47°posto su una classifica di 170 Paesi per una informazione non corretta , non libera e deformata,che il 35/40% dell'acqua che scorre nei nostri acquedotti và persa,che 5000 italiani muoiono OGNI ANNO per Asbestosi da contatto con l'amianto,che ogni giorno-in media-3/4 operai muoiono sul lavoro,(pardon,ultimamente sono diminuiti...Perchè è aumentata la cassa integrazione e la disoccupazione(!)),che se anche hanno distrutto(quei sovversivi di Greenpeace)quel campo di mais transgenico in Friuli,quasi nessuno sa che in questo Paese il 25% dei mangimi per animali è contaminato da soia/mais OGM(alla faccia dell'ovetto fresco della gallina ruspante dell'aia di casa...).

Potrei andare avanti,ma non voglio guastare il Sacro Ferragosto,Sacra Festa che,come natale,pasqua,quella del patrono,e chipiùnehapiùnemetta SE NON osservate,con "religiosa maniacalità pagana",tipica della nostra cultura-tradizione, portano alla rivoluzione sociale.(Come sarebbe se trasformassero i campi di calcio in coltivazioni intensive di cipollotti).

Concludo-sperando di smuovere il sorriso-con

LA VALVOLA "EGR"...Chi è costei?
Calma,Ragazzi/e,prima andate a vedere chi è ,e a cosa serve:

http://www.wroar.net/pages/egr-wastegate.html

Bòn,SE siete sopravvissuti alle informazioni tecniche,sappiate che in pratica per "abbattere le emissioni inquinanti nell'atmosfera,si sono inventati questa meraviglia che fa di un'automobile moderna(?)[Euro 5/6,così puoi andare anche in centro città!!!]un meccanismo perverso che,se non corri in macchina come una scorreggia nevrotica,ti si blocca tutto ogni 6 mesi,spendi in media 70 Euro dal meccanico se te la riesce a pulire,sennò sono ca.400 Euro fra mano d'opera e meravigliosa "EGR" nuova...

E' già la seconda volta che mi succede...
E continuano a chiamarlo progresso...

A.A.A. CERCASI urgentemente veicolo "D'epoca"(possibilmente pulmino,così ci dormo pure dentro in caso di bisogno)da barattare con STUPENDA E LUCIDISSIMA E ACCESSORIATISSIMA Panda 4x4 CROSS,classe "Euro 5"...

Astenersi perditempo,naturalmente.

Mario.