lunedì 15 agosto 2011

Sassari,una città.


SASSARI,E I MIEI LIMITI.

Non ho trovato alcuno(e ti pareva?) in grado di fornirmi un pò di tritolo da cava...
Quindi i miei "aneliti politici" si fermano,almeno fino a quando non potrò issare una Bandiera fuori dal cancello ,per festeggiare che questo governo è caduto...E/o che qualcuno è finalmente processato,a norma dell'Art. 3 della Costituzione:"La Legge è uguale per tutti".

Quindi,tanto per non perdere(oltre al pelo)anche il vizio,divago...

Riporto,di Giorgio Gaber:

"Vieni, vieni in città
che stai a fare in campagna?
Se tu vuoi farti una vita
devi venire in città.

Com’è bella la città
com’è grande la città
com’è viva la città
com’è allegra la città.

Piena di strade e di negozi
e di vetrine piene di luce
con tanta gente che lavora
con tanta gente che produce.

Con le réclames sempre più grandi
coi magazzini le scale mobili
coi grattacieli sempre più alti
e tante macchine sempre di più.

Com’è bella la città
com’è grande la città
com’è viva la città
com’è allegra la città.

Vieni, vieni in città
che stai a fare in campagna?
Se tu vuoi farti una vita
devi venire in città. ..."

CONFESSO che vado a Sassari SOLO per una emergenza.NON per comprare a Predda Niedda(dove si trova tutto,è vero).
SE voglio comprare qualcosa(un libro,una bottiglietta di olio al tartufo,un CD di musica,...)vado su Internet.
Mi costa qualche giorno di attesa,magari spendo qualcosina in più,ma mi risparmio qualche migliaia di cellule epatiche.
SASSARI,caos sublimato,anarchia di senso civico.
Ho dentro città caotiche come Bologna,Ravenna,pure Milano....Fanno parte di un mio imprinting...MA SASSARI,confesso,dopo 6 anni non la ho ancora capita.

SE devo andare in un Ambulatorio medico(=emergenza,sennò col cazzo che mi beccano là) mi preparo 3 giorni prima la mappa.2 giorni prima imposto quel "navigatore " che uso solo a Sassari.Il giorno prima mi faccio una flebo di camomilla ed un bidet di Cinar.
Poi ,lasciate le ultime volontà testamentali,VADO.

SE mi va fatta bene,arrivo senza violenze subdole a Sassari.E,quando arrivo a quel 1° semaforo in quella città,auguro a Gil che mi sta a fianco "OK.,da ora in poi ,auguri!".

Le narici di noi-poveri esseri selvatici-si riempiono subito di puzza di monossido di carbonio,l'udito scoppia perchè un sassarese quando guida se non urla col proprio clacson ha paura che gli venga un cancro,fà quella strada lì da sempre e tutti i giorni e come sempre DEVE manifestare che gli da fastidio la fila attaccandosi al clacson,DEVE manifestare la propria rabbia nevrotica,magari perchè chi è davanti a lui non ha risposto ad un semaforo verde nel giro di 0,3 centesimi di secondo,il tutto mentre il serpentone di auto,moto,autobus è calibrato al millimetro:se scagli l'attimo fuggente sei fottuto.

E,mentre il mio "navigatore"(che uso solo a Sassari)con voce marziana mi incita a "...Prosegui per 200 metri,poi svolta a sinistra..."io spero che ci prenda,che sia ancora aggiornato...
Avrei una voglia mostruosa di fermarmi lì accanto a quella signora con la sportina della spesa..."Scusi,signora,vado bene per l'INPS?"MA NON OSO,a Sassari potrebbero mangiarti vivo,se rallenti la fiumara...

SE poi hai la fortuna di trovare quel posto dove dovevi andare ,scoprirai(se sei un disabile come me)che i tuoi parcheggi per disabili sono fagocitati da quel SUV NERO che "SE NE FREGA",da buon fascista .

Se ti va fatta bene....NON hai finito.Hai fatto quella visita?(Sennò col cazzo che mi trovano a Sassari)Bòn,e mò ti aspetta il ritorno...

DOPO,spengo stà voce marziana che mi indica come faccio a non perdermi...
L'avessi mai fatto.
C'è un cartello grande come una casa,blu,che ti indica dove andare per tornare a casa...
GUAI A TE!
E' lì,ma dopo 300 metri,dopo 3 rotonde,23 sensi unici,7 semafori...NON LO TROVI PIU'...
Evidentemente qui sei gradito(?) solo se sei sassarese,se non lo sei,indovina o arrangiati.

Confesso che,dopo la disperazione più cupa,la mia "selvaticità" mi viene in aiuto:la direzione GIUSTA me la deve dare il sole...
"Dunque,Gil,vediamo:per tornare indietro,noi dobbiamo avere il sole a ore 14....A destra,in alto..."
Gil mi conosce,e quindi si fida...Anche perchè quando parlo col sole lui non mi frega mai.

Quando torni a casa,siccome miracolo avvenuto a Lourdes,TI GIURO che ti inginocchi e baci la terra.
Il tuo silenzio ha un rumore di silenzio ASSORDANTE.
Per diverse ore non accendi neanche la radio.
Hai una paura rimasta dentro:"...Prosegui per 300 metri,poi svolta a sinistra...".La sirena di una autoambulanza che speriamo che ce la faccia ad arrivare in tempo in mezzo a stò casino,un autobus che scarica una ventina di persone felici e sorridenti che appena scese in mezzo a quel casino sono già li che raggiungono un orgasmo con chi sa chi al cellulare,una gnocca con le tette fuori che in confronto una Belen è una minorata fisica,un gnocco pieno di gel e occhiali Prada che se no non ha capito niente,un pover'uomo che corre fra le macchine-belve con la sua spugnetta sulla fronte e l'MP3 nelle orecchie,un bambino col grembiule che va a scuola sepolto da 3 quintali di zaino,una mamma che non capirà mai un cazzo depositando la sua "innocente"davanti a scuola siccome ameba a trangugiare la merendina con la nutella...Nessuno a chiedersi "Se ne vale la pena",tutti convinti che ne valga la pena.
Beati Loro,FORSE.

Come è BELLA,la città.

Mario.







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