lunedì 22 agosto 2011

Paradossi

PARADOSSI



(...Paradosso
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Un paradosso, dal greco παρά (contro) e δόξα (opinione), è un ragionamento che appare contraddittorio, ma che deve essere accettato, oppure un ragionamento che appare corretto, ma che porta ad una contraddizione: si tratta, secondo la definizione che ne dà Mark Sainsbury, di
"una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile".
In filosofia ed economia il termine paradosso è usato spesso come sinonimo di antinomia. In matematica invece si distinguono i due termini: il paradosso consiste in una proposizione eventualmente dimostrata e logicamente coerente, ma lontana dall'intuizione; l'antinomia, invece, consiste in una vera e propria contraddizione logica.
Il paradosso è un potente stimolo per la riflessione. Ci rivela sia la debolezza della nostra capacità di discernimento sia i limiti di alcuni strumenti intellettuali per il ragionamento.
È stato così che paradossi basati su concetti semplici hanno spesso portato a grandi progressi intellettuali. Talvolta si è trattato di scoprire nuove regole matematiche o nuove leggi fisiche per rendere accettabili le conclusioni che all'inizio erano "apparentemente inaccettabili". Altre volte si sono individuati i sottili motivi per cui erano fallaci le premesse o i ragionamenti "apparentemente accettabili".
Sin dall'inizio della storia scritta si hanno riferimenti ai paradossi: dai paradossi di Zenone alle antinomie di Immanuel Kant, fino a giungere ai paradossi della meccanica quantistica e della teoria della relatività generale, l'umanità si è sempre interessata ai paradossi. Un'intera corrente filosifico-religiosa, il buddhismo zen, affida l'insegnamento della sua dottrina ai koan, indovinelli paradossali.)

Lettera aperta ad un Sindaco:

Caro Sindaco,mi scuso se ommetto "l'Egr." o l'uso del "Lei",in quanto mi confronto con questi "attributi" solo se voglio mantenere le distanze da un uomo.Preferisco il "TU",anche perchè ti conosco e ti apprezzo nell'esercizio delle tue funzioni,nonchè come Essere umano.

Durante le nostre "chiacchere piacevolissime"sul far delle 07 ca. mattiniere,in quella oasi di pace che è la foce del Coghinas,e che prepara entrambi ad affrontare anche "l'orrido vero"dei successivi impegni,ci ritroviamo a volte sorridenti nell'analisi della realtà circostante,a volte malinconici,a volte in diniego e rifiuto.

Tu sai che(io e la mia compagna) siamo immigrati in Sardegna or sono 7 anni fa,se vuoi "fuggiti per saturazione" da un contesto continentale che ha prodotto "ricchezza" ma disastro ambientale,ha prodotto "benessere" ma annichilimento umano,"sicurezze" risultate poi irrisorie,fallimento di una economia/modus vivendi che era nell'aria molto prima che si parlasse di "fallimento globale"...

E abbiamo trovato in questa Sardegna ancora gli ultimi "anèliti" di un Modo possibile,FORSE grazie anche ad una Cultura sopravissuta per secoli in isolamento,quell'isolamento che ogni tanto i sardi definiscono "uso da parte di altri della propria Terra,sopraffazione secolare,merce di poco prezzo per arricchire i soliti noti"...Ma questo è un altro discorso.
Vengo al punto di questa mia:

oggi,Ferragosto(puoi trovare di tutto e di più,da "ferie di Augusto all'Assunzione"nei significati,a mio avviso giustamente contradditori,così come contradditorio è questo modo di esistere),su una spiaggia/duna della foce del Coghinas un "accampamento di tende",presumo di gente che ha voglia di passare un paio di giorni dormendo e mangiando sul mare,VIVENDO a stretto contatto col mare,a parer mio cercando di esorcizzare(oltre che a festeggiare)mesi di lavoro usurante,quotidianità assurda anche se complici,voglia di commettere quel "reato"(?)che già i nostri progenitori latini definivano giustamente quale scusante:"Semel in anno licet insanire"(=una volta all'anno è lecito impazzire)...

Ti confesso caro Sindaco,che personalmente li invidio.E vado a spiegarti i motivi:
-Non so cosa darei per poter ancora camminare a piedi nudi per ore su una spiaggia.E per dormire un paio di notti con la schiena per terra,con un diaframma di tela di tenda...La mia disabilità non me lo permette più,(ma questo è un altro discorso)ma CREDO dovrebbe ancora essere ricchezza di tutti.
-Capisco e ammetto che "Normative" in atto vietino(per comune buon senso)di defecare/urinare su una spiaggia(ahimè),di spargere eventuale e numerosa immondizia non differenziata e raccolta,di accendere fuochi(ahimè),di occupare anche provvisoriamente territorio Demaniale(ahimè),e chi più ne ha più ne metta...NON CAPISCO perchè questi "anèliti di libertà momentanea"(averne,quando innocenti e iscritti nel nostro DNA)debbano essere castigati a priori,o sopportandoli.
-Personalmente credo da 64 anni che mi abbiano tolto la facoltà/libertà di evacuare se non produco comportamenti osceni(la merda è meglio della diossina e degli idrocarburi),credo che il Demanio sia ANCHE mio se lo rispetto,credo che in queste "occasioni"(=Ferragosto) se sia nella Cultura di un Popolo bivaccare un paio di giorni in spiaggia sotto una tenda,il tutto vada salvaguardato.Che si mettano WC chimici,che si costringa la gente a lasciare il territorio così come lo hanno trovato(vedi "ronde" di Addetti con radio WHF in contatto con le Forze dell'Ordine,non gridiamo allo scandalo se un Uomo o una Donna,col favore delle stelle o della luna,hanno voglia di fare l'amore una volta l'anno su una spiaggia,e non dentro ad uno delle migliaia di case di cemento che hanno snaturato questo territorio.
-Caro Sindaco,a suo tempo Colui che dà tanto fastidio ai "politici"perchè desidera "Un'altra politica",Beppe Grillo,in occasione di un suo "V-Day",presenti decine di migliaia di partecipanti,organizzò un meeting con l'aiuto di una Ditta per la raccolta differenziata dei rifiuti e imponendo regole(via internet)su un comportamento responsabile.Risultato:Su quel prato sparì ogni forma di monnezza,il giorno dopo,a DIMOSTRAZIONE che si può fare.Abbiamo spesso parlato,tu ed io,in quell'oasi di pace,della sostanziale differenza fra imporre e prevenire...
-Caro sindaco-e qui concludo-per fortuna esiste la "biodiversità",nel senso che ti garantisco che IO,molti di noi,si ricordano benissimo di come era "BELLO" il Mondo in cui abbiamo vissuto da giovani,e credo proprio che anche tu sia d'accordo.Non hai mai dormito su una pubblica panchina una notte,senza farti ravvisare come "pubblico pericolo"?Mai discusso davanti ad un fuoco con una chitarra,senza farti ravvisare come "adunata sediziosa"?Mai cagato in un bosco quando(giustamente)non ce la facevi più?Io l'ho fatto,confesso,e non ravviso in ciò Reato,ma libertà.Le Leggi,come ci siamo trovati in accordo tante mattine in quell'oasi di pace,sono fatte per salvaguardare una Comunità da una minoranza di furbi...Come anche ci siamo trovati in accordo,dovrebbero essere interpretate con un minimo di buon senso.Lo so anche io che questo Popolo si è involuto,ma credo sia nostro dovere(tu come Pubblico Amministratore,noi come Cittadini,entrambi col nostro comportamento quotidiano)avere ancora VOGLIA di educare,non di reprimere.
O no?Cordialmente,Mario Bianchedi.

Risposta del Sindaco,che ringrazio:


Ciao Mario , scusa per i ritardo mostruoso .
tra tutte le accezioni di paradosso ,amo quella più aderente all'etimologia ,contrario dell'ortodossia .Da questa ,dalla follia e dall'utopia sono venute le migliori novità per questa nostra esangue società .Mi stimola il paradosso ,l'ossimoro come figura retorica  ,il paralogismo ed i sognatori ,modernamente chiamati rompicoglioni .
Da anni ,con personalità sdoppiata ,gioco ad immaginare di vestire i panni di altri,entrare nella pelle di"uomini che non sarò mai":
Al Capone a Chicago
Legionario in Algeria
Pittore a Montparnasse
Navigatore solitario
Pilota a le Mans
Casanova a Venezia
Anziano a Shanghrilà
Conservato in alcol
Rivoluzionario a Cuba
podestà del fascio
Fotografo di guerra o di playboy
chitarrista di una band........ma ,se dovessi scegliere ,vorrei essere un pirata con la gamba di legno ,una benda su un occhio e il viso da cattivo,
un vecchio filibustiere ,capitano di una nave con due tibie ed un teschio sulla bandiera .
Rappresento invece ,come posso ,con poca voce e per giunta sgradevole , "le istituzioni" e lo faccio in un mondo in cui non si può fare l'amore
su una spiaggia ,senza che al mattino un solerte funzionario mi dica che ho abusivamente occupato il demanio ;cosa di tutti ,quindi anche mia!
Quel fuoco che mio figlio vorrebbe accendere ,per ,suonando una chitarra ,accedere alle incantevoli grazie diuna ragazza ,sotto le stelle ,diventa ,
paradosso, Reato ambientale .E le ciminiere che sono?E qui ,inizio a irritarmi con la fottuta Doxa .Perchè ,al di là del lecito o dell'illecito ,non
riesco a capire che sia orthos o parà .Ci vorrà la valutazione di impatto ambientale per arrostire 2 muggini o ,calcolare la superficie delle "terga"
della signorina da spiaggiare ,per pagare l'occupazione del suolo pubblico a ore?
Di recente ho scoperto che il ministero dell'ambiente ha catalogato come rifiuti gli sfalci vegetali e le potature di alberi (cazzo non scherzo!)
Ti avverto che a casa tua ,la legna per l'inverno ,che pazientemente avrai accatastato è una discarica abusiva .
Di queste"ortodossie" ne ho una antologia ; definiscono il crepuscolo di questa civiltà popolata da cialtroni del politicamente corretto ,dei neutri al femminile
e delle "quote a prescindere dal quoziente ".Da pericolosi lestofanti travestiti da ortodossi ministri che blaterano inascoltatida persone paradossalmente inviperite
e ,ormai ,arrese .Vale   ad majora ....a domani al fiume.
E,per finire,
Figurati,(anche perchè mi avevi grosso modo già risposto al fiume)chi fa un lavoro come il tuo non so bene come faccia a gestirsi il tempo...
Concordo con quanto scrivi,purtroppo,sempre però con un mio "ottimismo" di base(contraddizione mia caratteriale)ritenendo che (parole non mie)"L'unico vero fallimento nella vita consiste nel non tentare più".
Altre volte invece mi assale il cupo pessimismo e mi dico che se questo è il Mondo che ci hanno lasciato da vivere e da godere...Sono fortunato ad essere decisamente in fase discendente e ormai vecchio.
La mia coscienza di essere un disadattato,di fronte a tali monumenti alla stupidità umana che infarciscono la realtà quotidiana,nulla toglie,mannaggia,alla voglia mia di non tacere,o-se vuoi-di urlare ogni tanto"Mai,col mio silenzio/assenso!".
Sarà una goccia,ma una goccia più un'altra goccia non fa 2 gocce:fa una goccia più grande.
Salùdu,e grazie per la tua risposta.
Mario









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