lunedì 15 agosto 2011

Celeste


CELESTE



Scavammo quello stagno(7,5 metri di lunghezza,3,5 di larghezza,1,5 di profondità)tutto a pala e piccone,da soli,in quel terreno argilloso e pesante.
Ci mettemmo un intero mese d'Agosto,17 anni fa.
La terra di risulta,portata a carriole,servì per il nuovo orto.
Una fatica bestia,che oggi la "Premiata Ditta Gilmar"(Gil e Mario)non sarebbe più in grado di fare.Causa vecchiaia,che arriva prima o poi,e se non ci credi te lo firmo.
Se hai vicino una Compagna piena di entusiasmi(che corrispondono ai tuoi)il gusto supera ancora la fatica.
Mi spiace-veramente-per Chi "sopporta"un/una Partner senza comunione di amorosi sensi.Ma non si può fare niente,se non si ha la volontà di cercare di cambiare.Ma questo è un altro discorso...

Dopo lo scavo,l'enorme voragine accolse un telo da "laghetto",(enorme da stendere),poi 3 tonnellate di sassi"tassativamente di fiume"COMPRATI,NON RUBATI" (trasportate fin lì con la nostra auto)piante acquatiche andate a trovare in quel di Ceriniano del Friuli,Ninfee, Nannuferi,Giacinti d'acqua,Erba pesciolina...Insomma,una selva.
Mai stato a cercare piante acquatiche in Friuli(se stai in Emilia)?Te lo consiglio,un MONDO nuovo da scoprire.(Sempre che ti interessino le "novità",altrimenti fai bene a cambiare canale).

Dopo il posizionamento del tutto,cosa mancava?I pesci,naturalmente.Gil trovò -non mi ricordo più come-6 pesci "rossi" di 3 cm.ognuno.
Uno lo battezzò subito "Celeste",per alcune sue sfumature sul dorso.Un altro "Arancione",per i suoi movimenti che ricordavano la saggezza orientale...
(A proposito di saggezza orientale:Chi ,sedendosi sulla riva di un fiume,abbia visto a tutt'oggi passare il cadavere del suo nemico,mi avvisi.Io sono lì da secoli ma ancora non mi è capitato...)

Fa niente.

Entro pochi mesi a quello stagno non gli stavi più dietro.Invaso da piante acquatiche,fiori di Ninfee ovunque,Celeste,2 anni dopo, con i suoi 30 cm. era diventato il "Boss".
Capitò Fonso,il guardiacaccia della zona,vide e sentenziò:
"Ah,questa signora ha capito tutto:invece di innaffiare le piante, le mette direttamente nell'acqua!"(Massimo dei complimenti,quando trattasi di "montanari",per i quali"E'così da sempre").La coltura idroponica l'aveva capita comunque.Grande Fonso.

Vista la meravigliosa riuscita del tutto ,decisi-qual emerito "fai da te"(schivali,quando ne conosci)- di costruirci anche un ponticello in legno ad arco.Bellissimo:da lì sdraiato sull'acqua contemplavi(sport sconosciuto),Celeste e gli altri ti venivano sotto a mangiare fra le tue dita il mangime-bello il solletico della bocca di un pesce-animale fra animali,pianta fra piante.

Quella meraviglia è rimasta là,dopo aver denunciato un sindaco ai carabinieri(e avere vinto),dopo aver denunciato un malavitoso latifondista del posto(e avere vinto anche in 2° grado)dopo essersi saturati di "Barbari cittadini bolognesi" emigrati in campagna a fagocitare e distruggere col loro cemento e la loro idiozia un territorio.

"Mai col mio silenzio-assenso,da sempre".

Ma questo,è un altro discorso.


ORA ,qui,dopo 14 anni,Gil ha messo un'altra Ninfea e Insalata d'acqua dentro "S'ABBADOLZU",l'abbeveratoio che può sposarsi con questo ambiente senza-credo-offendere nessuno.Come allora.
E' piccolo,giustamente,anche come le nostre forze fisiche di oggi.
Ieri l'altro ci ha messo dentro 6 pesci rossi.
"Nero"-così subito battezzato per la sua macchia sul dorso-comincia già a mangiare dalle nostre mani...
Mani fortunate,se possono ancora fare da tramite per fermarsi ancora una volta a contemplare.
A cercare ancora la meraviglia del capire.

Mario.




Nessun commento:

Posta un commento