domenica 1 dicembre 2013

QUANDO ARRIVERA'  IL NULLA

Quando arriverà spero mi faccia il meno male possibile,fisicamente....
Quello psichico ho imparato a gestirmelo,anche se non dà pace,ti aiuta solo a resistere di più.
Quindi ti fa crescere,se ne hai voglia.Perchè puoi rimanere anche un lombrico...Tanto Non se ne accorgerà nessuno...
A parte un Riccio,un Merlo,una Lucertola o una Anguilla.
Dentro quel buio,dentro una lamiera zincata,saldata ad arte,non servirai a nessuno,se non alla putrèdine.
Quello fisico no,non puoi "mandarlo a fan'culo",quando si presenta è inesorabile,duro,spietato,fa proprio male.
Non risorgerai,dopo.Magari si potesse,ad esorcizzare le tue paure di uomo "Sapiens" che poi ancora non ha capito un cazzo.Dopo millenni di storia.Tant'è che preferisci ancora avere,anzichè essere.

Ogni tanto ci penso,pensiero infantiloide quasi come leccare un gelato d'estate...Ahhh,se potessi rinascere Albatros,con i suoi 2 metri di apertura alare e planare continuamente in un Oceano,a dormire anche,planando,tornare a terra solo una volta ogni uno/due anni per accoppiarmi con Lei,che riconoscerò sempre per il suo odore...Pensa,sarà l'odore di Lei,a fare la differenza fra una vagina o un paio di tette,un riconoscersi per l'odore di Lei che ti sarà rimasto dentro,non si sa dove,a continuare senza contratti di preti o di stato ciò che ancora manda avanti questo disgraziato mondo:la sopravvivenza della specie.
"Non puoi pretendere da un pezzo di merda un giro di Valzer"...Una delle pochissime cose che mi ha insegnato il VIVERE,la cosidetta "tolleranza" la considero far parte di una associazione a delinquere,così come "Porre l'altra guancia",o un "silenzio-assenso",sempre intrisi e rigonfi di quel senso di colpa col quale ti hanno imprintato,per incatenarti meglio...

Quando arriverà il mio nulla,spero di avere ancora davanti alla mia finestra almeno un Albero,e possibilmente vicino a me un Animale,magari un cane che continui a ricordarmi che si può comunicare con un odore o una carezza,e che tutto il resto non solo non serve,ma complica.Spero di sentire ancora il suo odore,il Suo,di Lei,,per fermarmi,finalmente.
Basterebbe ANCHE  un filo d'erba...."E sentirmi come lui,agitato dal vento"(Tiziano Terzani)...Poi,forse,mi passerà anche la rabbia,e-forse-riconoscerò perchè ho vissuto.

Mario




1 commento:

  1. Vivere e' un avventura e solo i codardi sanno rinunciare ad essa,....poi purtroppo molte volte presenta un conto troppo salato che non meritiamo...
    Ma vale piu' un giorno di vita vera che 1000 anni di apatia.
    con affetto
    Fausto

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