martedì 31 dicembre 2013

Malinconia che si fa urlo

Gran brutto fine anno,questo. Non lo ricordavo così triste da quando ero bambino...Vorrei piangere come allora,ma non ci riesco. Pensa,ho passato anni senza amore,sopratutto da dare,a me bastava poco... Poi la vita mi ha preso,nella sua giostra dove mi sono buttato a cavalcare,sempre accarezzando quella sagoma di cartapesta,come se fosse vera,carne vera. Pensa...Non pensavo di ritrovarmi ancora solo,come quel bambino. Lei non la riconosco più,è vivere con una sconosciuta,giorno dopo giorno,due occhi verdi che si sono spenti. "Stalle vicino",mi dicono gli amici,e io lo faccio,ci provo,ma quella fiamma non c'è più,si èspenta,ora solo un fumo,che sta svanendo. Sono tornato solo,impotente,vacuo come una mezza luna dietro ad una giostra di nuvole,senza più chiarore,se non quando le accarezzo una mano,che non riesce più a stringermi... Non valeva la pena vivere tutti questi anni,se il solito dolore è tornato fuori a continuare a chiedermi:"Perchè"? Mario

2 commenti:

  1. Chi sa' amare non puo' fallire......e questa cosa ignobile che vi sta' accadendo non puo' cancellare cio' che avete costruito.....
    Cio' che fa' male e' che in un mondo dove spendono miliardi per giocare a soldatini con le vite degli altri,......non hanno ""VOLUTO"" spendere un centesimo per curare i protagonisti inconsapevoli dei loro giochi di potere...
    E so' per certo che tu comprendi benissimo cio' che voglio dire.
    Un abbraccio a Gil e a te anche se so' che non e' molto.
    Fausto

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